Accenture Banking Conference 2022

Corcos (Fideuram): il risparmio gestito deve guidare la transizione verso la finanza sostenibile

L’evoluzione digitale interessa ormai anche il mondo della consulenza finanziaria e del wealth management, le sfide da affrontare nel 2023 sono di tipo umano, tecnologico e sociale e l’industria del risparmio gestito deve guidare la transizione verso una finanza sostenibile. È questo il succo degli interventi di Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking in occasione della nona edizione dell’Accenture Banking Conference 2022. Si tratta di un appuntamento annuale dedicato al Top Management delle banche italiane, dove i protagonisti del settore, esponenti delle istituzioni ed esperti internazionali si sono confrontati sul futuro dei servizi finanziari nel nostro Paese e sulle strategie da adottare per costruire valore.

Tommaso Corcos, amministratore delegato di Fideuram

Durante la tavola rotonda “Sostenibilità e digitale nel Wealth Management” Tommaso Corcos ha sostenuto che “l’evoluzione digitale riguarda anche il nostro mondo, quello della consulenza finanziaria. Credo che la stagione del fai da te, con tutti i danni che ha prodotto, sia fortunatamente finita. Oggi c’è una gestione complessiva degli asset e la richiesta dei nostri clienti è assolutamente più articolata, basti pensare ai private market, al mondo degli alternativi e dei digital asset. C’è dunque una richiesta di consulenza molto più importante al quale dobbiamo continuare ad attrezzarci con nuove competenze e nuovi sistemi. Un esempio su tutti: recentemente abbiamo lanciato in Svizzera la prima digital wealth management. È la dimostrazione che alcuni segmenti del mercato li copri totalmente con le tue società, mentre in altri ti fai accompagnare da diversi azionisti e investitori andando così a cogliere nuove opportunità di crescita e condivisione che sono sempre molto funzionali. La cosa che mi colpisce sempre è che una realtà come Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, pur essendo dimensionalmente rilevante, ha una grandissima capacità di posizionamento di mercato in molti ambiti”.

Per quanto riguarda le sfide del 2023 Corcos ha sottolineato che le sfide per l’anno prossimo sono “umane, tecnologiche e sociali”. “La prima sfida è verso le persone che costruiscono la nostra comunità; dobbiamo continuare a lavorare per mantenere un’organizzazione ad alta intensità umana. Il secondo riguarda la continuità del processo di digitalizzazione; recentemente abbiamo lanciato la digital wealth management in Italia che si chiama Fideuram Direct. E infine il contributo che possiamo dare al sociale, basti pensare all’importante ruolo del nostro azionista, Intesa Sanpaolo, in quest’ambito. Ricordo con piacere il progetto Digital Restart che Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking ha lanciato in collaborazione con Talent Garden: un Master in Data Analysis pensato per i professionisti lombardi tra i 40 e i 50 anni che vogliono rimettersi in gioco nel mondo lavorativo dopo aver perso il lavoro a causa della pandemia di Covid-19. L’idea è di continuare questo progetto anche in altre regioni del nostro Paese”, ha aggiunto l’amministratore delegato.

Infine, sul tema della sostenibilità, Corcos ha ricordato come in questo ambito l’industria del risparmio gestito e del wealth management dev’essere “guida del cambiamento”. “Siamo investitori ma anche allocatori di risorse perché mettiamo a disposizione importanti investimenti che supportano questa trasformazione. Abbiamo anche un ruolo di confronto con i nostri clienti, attraverso l’educazione finanziaria. La nostra industria ha un compito anche etico nel continuare a fornire le giuste indicazioni in quest’ambito”, ha concluso Corcos.