Asset Management

Goldman Sachs vuole affermarsi come leader in Italia, soprattutto su alternativi

Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari al mondo con sede a New York, intende affermarsi come leader nel mercato italiano, specialmente negli asset alternativi. A rivelare la strategia del Gruppo è Julian Salisburyglobal head di Goldman Sachs, in un’intervista al Sole 24 Ore: “Vogliamo essere leader in Italia e dare il nostro contributo per favorire un accesso democratico agli asset alternativi”. Infatti, secondo il global head, gli alternativi giocheranno un ruolo cruciale per la crescita delle masse gestite nei prossimi dieci anni. 

Per democratizzazione degli asset alternativi, spiega Salisbury al Sole 24 Ore, si intende che “sia opportuno che una platea più ampia di soggetti possa avere accesso a questi strumenti”, soprattutto in un momento difficile per i mercati come quello attuale, caratterizzato da una forte volatilità connessa alle pressioni geopolitiche e alla crescente inflazione. 

Gli asset alternativi, infatti, secondo quanto affermato da Salisbury nell’intervista, rappresentano un bene rifugio in un periodo in cui quelli tradizionali sono fortemente colpiti dalla volatilità attuale, in primis il comparto azionario. Diversificare il portafoglio, quindi, diventa una strategia fondamentale per gli investitori per tutelare i propri rendimenti. La convenienza degli alternativi, inoltre, risiede, secondo Salisbury, anche nell’ottica a lungo termine che li contraddistingue e nel fatto che non sono quotati “pubblicamente”. 

L’esperto di Goldman Sachs, infine, ribadisce nell’intervista l’importanza del ruolo dei gestori e del mondo dell’asset management in generale nell’indirizzare i risparmiatori verso soluzioni innovative per far fronte ai momenti critici che si presentano ciclicamente nei mercati e nel promuovere l’educazione finanziaria tra gli investitori. 

Nell’ottica di espansione della banca d’affari statunitense si inserisce anche la recente acquisizione di NN Investment Partners, mossa che ha consentito a Goldman Sachs di aumentare le proprie masse gestite in Europa da 300 miliardi a 600 miliardi di euro.