Standard Ethics rating ESG | ESG News

Valutazione ESG

Standard Ethics pubblica rating di utility e multiutility europee

Standard Ethics ha pubblicato i rating ESG, i Corporate Standard Ethics Rating (Corporate SER), delle 30 maggiori utility e delle 15 maggiori multiutility europee, ossia società che operano in almeno due dei tre settori legati ai servizi di pubblica utilità (servizi ambientali, idrici o elettrici).

Per quanto riguarda le 30 maggiori utility europee, l’ultimo semestre del 2023 ha registrato vari aggiornamenti sui Corporate SER tra cui l’upgrade del rating di NationalGrid (elevato a EE- ad aprile) e di United Utilities Group (elevato a EE+ a giugno), quelli a ottobre di BKW (passato a EE-) e Centrica (passato a EE) fino al più recente aggiornamento del rating ESG di Italgas (elevato a novembre a EE- dal precedente E+). Rispetto al report annuale, pubblicato da Standard Ethics lo scorso gennaio 2023, si registra un aumento significativo della quota percentuale di aziende con un allineamento agli standard internazionali e alle indicazioni in tema di sostenibilità di Onu, Ocse e Ue almeno adeguato. Le aziende che hanno una valutazione almeno pari a “EE-” (sustainable grade) è infatti passato dal precedente 63% al 77% di oggi. Questo dato testimonia come il settore delle utility sia uno dei più compliance alle tematiche ESG. Le italiane Snam, Terna ed Enel hanno per gli analisti SE un’allineamento forte agli standard di sostenibilità.

Fonte: Standard Ethics

In merito invece al mondo delle multiutility sono tre gli aggiornamenti verificatesi negli ultimi mesi, ossia l’upgrade già citato per United Utilities Group (elevato a EE+), Acea (innalzato a EE+) e EVN (che passa a EE). Come nel caso delle utility, anche le multiutility confermano il loro allineamento alle indicazioni e target internazionali. La quota di aziende con un “sustainable grade” è pari all’80% dell’indice.  In particolare le italiane A2A e Acea vantano una compliance molto forte agli standard ESG, Hera ed Engie adeguato, mentre è bassa per Iren.

Fonte: Standard Ethics