Snam ha sottoscritto una nuova linea di credito Sustainaibility-linked, per un importo complessivo di 4 miliardi di euro, conforme al nuovo Sustainable Finance Framework del gruppo, pubblicato a febbraio 2024. La linea di credito, che include un’opzione di incremento fino a 1,1 miliardi di euro, è la più significativa linea di credito revolving nel settore utilities nell’anno che include un KPI legato alla riduzione delle emissioni Scope 3.
La linea di credito è strutturata come una revolving credit facility e consiste in due tranche, ciascuna di 2 miliardi di euro, con una scadenza iniziale rispettivamente di tre e cinque anni, ed è legata a specifici target di sostenibilità con il margine applicabile correlato al loro raggiungimento, in linea con gli ambiziosi obiettivi climatici di Snam delineati nel suo Transition Plan Roadmap, pubblicato recentemente. I Key Performance Indicators includono le emissioni GHG Scope 1&2, le emissioni GHG Scope 3 e le donne in ruoli dirigenziali e di middle-management.
“Facendo seguito alla nostra recente emissione del dual-tranche Sustainability-Linked bond per un totale di circa 1,5 miliardi di Euro equivalenti, incluso il nostro debutto sul mercato UK” ha affermato Luca Passa, Chief Financial Officer di Snam, “questa nuova linea di credito sustainability-linked segna un altro passo importante nella roadmap di Snam per conseguire la carbon neutrality entro il 2040 e il net zero entro il 2050, con la finanza sostenibile che svolge un ruolo fondamentale”.
La transazione consolida la flessibilità finanziaria di Snam, snellisce la struttura finanziaria dell’azienda e rafforza l’impegno del gruppo a garantire l’85% del funding totale da finanza sostenibile entro il 2027.
La linea di credito è concessa da 24 istituzioni finanziarie, tra le quali Mediobanca, che agisce come global coordinator, documentation e facility agent, Intesa Sanpaolo e UniCredit, global coordinators, e Bank of America e MUFG come sustainability coordinators. Il finanziamento vede anche la partecipazione di BNP Paribas, CaixaBank e Société Générale, come mandated lead arrangers e bookrunners, Banco BPM, ING Bank, Mizuho Bank, Natixis, Standard Chartered e SMBC Bank come mandated lead arrangers e, infine, Barclays Bank, BBVA, Citi, Credit Agricole CIB, Deutsche Bank, Goldman Sachs, HSBC, Industrial and Commercial Bank of China, J.P. Morgan e Morgan Stanley come lead arrangers.