Inwit, tower operator italiano, ha ottenuto la validazione del proprio target net zero al 2040 da parte di Science Based Target initiative (SBTi), iniziativa internazionale che ha l’obiettivo di verificare che l’impegno nella lotta al cambiamento climatico delle aziende sia in linea con gli accordi internazionali sul clima.
Come previsto dal proprio piano di sostenibilità, l’azienda ha definito una strategia climatica, volta ad azzerare le proprie emissioni di CO2 dirette e indirette, in coerenza con gli accordi internazionali sui cambiamenti climatici (Accordo di Parigi), finalizzata a mantenere l’aumento del riscaldamento globale entro 1,5°C.
L’azzeramento delle proprie emissioni sarà raggiunto attraverso acquisto e produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e investimenti in soluzioni tecnologiche volte ad efficientare i propri consumi energetici, oltre ad un coinvolgimento della filiera nella prospettiva di garantire beni e servizi a sempre minor impatto ambientale.
Inwit ha già un target di riduzione delle emissioni al 2030 (near term) validato da SBTi e, con questo nuovo sfidante obiettivo di lungo termine, rafforza ulteriormente il proprio impegno per la transizione verso un’economia low-carbon.
In questo percorso verso il net zero, Inwit intende contribuire alla riduzione delle emissioni a livello globale, andando a finanziare progetti di azione climatica, attraverso crediti di carbonio certificati, raggiungendo la carbon neutrality a partire dalle emissioni 2024.
“Il nostro è un modello di business sostenibile, che abilita uno sviluppo più efficiente lungo tutta la catena del valore e coniuga efficienza industriale, economica, sociale e ambientale”, ha dichiarato Michelangelo Suigo, Direttore delle Relazioni Esterne, Comunicazione e Sostenibilità di Inwit, “La sostenibilità è parte integrante della nostra strategia di business, che è volta a considerare, nel ruolo di Tower as a service, anche gli impatti delle nostre attività sulle persone e sull’ambiente, con l’obiettivo di creare valore per tutti i nostri stakeholder, verso il successo sostenibile”.
Il progetto Science Based Target Initiative è promosso dal Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resource Institute, il WWF, CDP e We Mean Business, una coalizione globale non profit che collabora con le imprese.