La Royal Bank of Canada (RBC) ha annunciato l’intenzione di incorporare considerazioni sul clima nei piani di incentivazione a medio e lungo termine dei suoi top executive, tra cui il Ceo e i Group Executives della banca, a partire da quest’anno.
Il piano di modifica dei programmi di incentivazione è stato presentato nel Rapporto sul clima 2022 di RBC, pubblicato nei giorni scorsi, che illustra i progressi compiuti dalla banca nella gestione dei rischi e delle opportunità legate al clima in linea con la sua strategia climatica, RBC Climate Blueprint. RBC ha pubblicato anche il Rapporto ESG 2022.
L’obiettivo da aggiungere ai piani di incentivazione a medio e lungo termine riguarderà i progressi compiuti rispetto alle priorità strategiche del Climate Blueprint, che comprendono:
- “Aiutare i clienti nella transizione verso lo zero netto”, con impegni che includono la facilitazione di 500 miliardi di dollari in finanziamenti sostenibili e l’espansione di prodotti e servizi legati al clima;
- “Rendere conto a noi stessi”, che include l’obiettivo di prestiti zero netto entro il 2050 e l’integrazione dei fattori climatici nel processo decisionale;
- “Informare e ispirare un futuro sostenibile”, che comprende la produzione di ricerche su questioni e politiche climatiche e il sostegno all’alfabetizzazione climatica;
- “Promuovere una leadership a zero emissioni nelle nostre operazioni”, con obiettivi quali la riduzione del 70% delle emissioni di gas serra entro il 2025, l’approvvigionamento del 100% dell’elettricità da fonti rinnovabili e non emissive e il mantenimento della neutralità climatica nelle operazioni.
Secondo il Rapporto sul clima, l’aggiornamento del piano di incentivi arriva perché la banca riconosce “che il cambiamento climatico è una considerazione sempre più importante per i nostri azionisti e altri stakeholder”. RBC ha dichiarato che la nuova valutazione fornirà incentivi all’amministratore delegato e ai dirigenti del Gruppo “per accelerare i progressi di RBC su queste priorità chiave attraverso l’innovazione e l’impegno con i governi, le imprese e i singoli individui per facilitare un significativo progresso globale verso lo zero netto nel breve, medio e lungo termine”.
