Pirelli archivia i primi 9 mesi del 2023 con utile netto in aumento del 14,4% (a/a) pari a 411 milioni di euro e ricavi in crescita del 2,5% (a/a) pari a 5,1 miliardi di euro. L’Ebit adjusted si attesta a 782,5 milioni di euro, in miglioramento di 29 milioni di euro rispetto ai 753,5 milioni di euro nel corrispondente periodo 2022, con un margine Ebit adjusted in crescita al 15,2%, rispetto al 15% dei primi nove mesi 2022. Il contributo delle leve interne (price/mix ed efficienze) ha più che compensato le negatività dello scenario esterno (materie prime e inflazione). Il percorso di sostenibilità ha visto rilevanti progressi, a partire dal piano di decarbonizzazione.
Risultati ESG di Pirelli
Prosegue il percorso di sostenibilità di Pirelli che registra avanzamenti a partire dal piano di decarbonizzazione. I risultati relativi alla transizione energetica delle fabbriche sono stati infatti superiori alle attese e per tale motivo Pirelli si accinge a definire un nuovo Science Based Target di breve e lungo periodo in linea con il proprio commitment al net zero. La transizione si rivolge all’intera catena del valore e considera dunque anche le emissioni Scope 3. I clienti del mercato europeo sono stati coinvolti in giornate di approfondimento su prodotti e tecnologie low carbon, mentre i fornitori più emissivi sono stati coinvolti per la definizione di target di decarbonizzazione sfidanti e in linea con la strategia Pirelli.
Sul fronte della trasparenza e comunicazione verso i consumatori, Pirelli ha creato un nuovo logo che identifica gli pneumatici contenenti almeno il 50% di materiali bio-based e riciclati.
Nel mese di luglio Pirelli ha infine lanciato il nuovo Pirelli P Zero E, il Perfect Fit di Pirelli per veicoli elettrici premium e prestige che per caratteristiche dei veicoli stessi, hanno bisogno di pneumatici dedicati, con performance di grip, resistenza al rotolamento e resistenza all’usura specifici. Il nuovo Pirelli P Zero ha ottenuto la tripla classe A nell’etichetta europea su tutte le misure (resistenza al rotolamento, frenata sul bagnato, rumorosità) e contiene più del 55% di materiali di origine naturale e riciclati, affermazione validata da parte terza. L’analisi sul ciclo di vita dello pneumatico, condotta da Pirelli e validata da Bureau Veritas, evidenzia una riduzione del 24% di emissioni di CO2 equivalenti rispetto a uno pneumatico Pirelli di generazione precedente. Inoltre, il tyre wear (espresso in g/1000km) si è ridotto del 42% rispetto alla generazione precedente, grazie a virtualizzazione e nuovi materiali. Il P Zero E offre la nuova tecnologia Pirelli RunForward, che consente di viaggiare per circa 40 km dopo una foratura a una velocità massima di 80 km/h.
In ottobre il gruppo è stato confermato come Global Tyre Partner di Formula 1 almeno fino al 2027, una partnership che mette la sostenibilità al centro e che a partire dal 2024 vedrà tutti i pneumatici utilizzati negli appuntamenti del FIA Formula One World Championship certificati FSC® (Forest Stewardship Council®).