OSAI, società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori, ha approvato e pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, riferito all’anno 2020.
Un momento storico per la Società, che segue una strada già avviata nel 2018 quando il Gruppo aveva intrapreso un percorso concreto, indicando chiaramente all’interno della “Politica per la Qualità e la Sostenibilità”, le azioni da promuovere in diverse aree di interesse quali l’ambiente, la governance e il sociale.
Da un punto di vista degli indicatori di performance in ambito ESG, le risultanze principali mettono in evidenza come la politica d’impresa vada nella giusta direzione, come testimoniano i seguenti dati:
• dal 2019 il 100% dell’energia elettrica utilizzata deriva da fonte rinnovabile, con zero emissioni di CO2;
• i consumi energetici sono diminuiti del -12,1% rispetto al 2019, quelli idrici del -23,2%, così come la produzione dei rifiuti è scesa del -53,8%, il 99% dei quali è inviata a riciclo, con un conseguente risparmio di emissioni dirette e indirette di CO2 pari a 107 tonnellate;
• Osai ha raggiunto i 9 obiettivi ambientali triennali (fissati nel 2018), definendone altri ancora più sfidanti per il triennio 2021-23, che riguardano le emissioni di gas serra e l’adeguamento dell’attuale sistema di gestione della salute e sicurezza allo standard internazionale UNI ISO 45001
Nell’anno della pandemia OSAI ha investito in formazione, erogando in media 29,9 ore per dipendente (+57,0% rispetto al 2019), ha avuto particolare attenzione al Work-life balance (orario flessibile; banca delle ore; smartworking; ferie solidali). Investimenti cospicuisono inoltre riservati alla Ricerca e Innovazione, il cuore pensante dell’azienda, nel 2020 pari al 10% dei ricavi. Per garantire trasparenza e tracciabilità delle diverse attività svolte in materia di innovazione di prodotto e processo, OSAI ha costituito il “Comitato Innovazione & Sviluppo” per promuovere l’attività di ricerca in azienda e supportare le decisioni strategiche del Consiglio di Amministrazione.
Tra gli aspetti particolarmente importanti per OSAI emerge il tema della Centralità della persona. Per quanto riguarda i dipendenti, il Bilancio di Sostenibilità evidenzia il dato di zero infortuni e zero malattie professionali nel biennio 2019-20. La società era già attrezzata al lavoro da remoto per cui la pandemia non ha colto impreparata l’azienda che ha potuto contare su una continuità operativa dei dipendenti anche nei momenti di lockdown globale, dove sono stati predisposti protocolli anti-contagio molto rigidi. La politica di OSAI valorizza anche ruoli ed anzianità all’interno dell’organizzazione, il che garantisce livelli di retention molto alti delle figure determinanti per l’attuazione delle strategie aziendali.
Mirella Ferrero, Presidente di Osai, ha dichiarato: “Attraverso il Bilancio di Sostenibilità 2020 vogliamo raccontare come OSAI svolga la propria attività non solo perseguendo il proprio business, ma anche impegnandosi concretamente in politiche che riguardano le persone, attraverso diritti, standard lavorativi e rapporti con la comunità civile; la governance, con comportamenti e politiche riguardanti i vertici dell’azienda e l’ambiente, tramite l’impatto che la propria attività d’impresa genera. Così facendo siamo convinti che potremo soddisfare ampiamente le aspettative dei nostri stakeholders, rispettando gli standards dei rating ESG, quale garanzia di investimento sostenibile e responsabile per i nostri azionisti di oggi e di domani”.
