Risultati ESG

Maire Tecnimont: utile balza del 72,6%, partnership spingono la transizione energetica del business

Il Consiglio di Amministrazione di Maire Tecnimont ha archiviato i conti al 30 settembre 2021 con risultati economici e finanziari in crescita. L’utile netto del Gruppo è balzato del 72,6% a 60,4 milioni di euro mentre i ricavi ammontano a 2.052,8 milioni di euro, in aumento del 9,8% rispetto primi nove mese del 2020.

Accelera l’impegno a supporto della transizione energetica, grazie a nuovi progetti nonché ad accordi di partnership tecnologica nazionali ed internazionali. In Italia, la società ha stipulato un accordo con Mytilineos per lo studio di fattibilità di un impianto di produzione di idrogeno verde mentre in Francia ha stretto una collaborazione con TotalEnergies per un impianto di produzione di Sustainable Aviation Fuel (SAF).

Per quanto riguarda invece le attività del gruppo nei paesi extra UE, sono stati siglati un protocollo di intesa con Adani Enterprises per lo sviluppo di  progetti focalizzati sulla realizzazione di prodotti chimici, ammoniaca  e idrogeno da fonti rinnovabili in India, un accordo con Oserian Development Company per lo sviluppo di un impianto di fertilizzanti alimentato da fonti rinnovabili in Kenya e due contratti negli Stati uniti per la realizzazione di una nuova bioraffineria in Sud America per la produzione di Renewable Diesel e per lo sviluppo del primo impianto di ammoniaca verde nel Midwest degli Stati Uniti.

La spinta alla riduzione dell’impronta carbonica sostiene in modo particolare le attività green del Gruppo. Le iniziative avviate dalla controllata NextChem, grazie agli accordi di cooperazione e sviluppo sottoscritti nel corso del 2020 e nei primi nove mesi del 2021 con primari partner nazionali ed internazionali, sono destinate ad avere una significativa evoluzione nei prossimi mesi, mentre proseguono con un forte impulso le attività di sviluppo e validazione di nuove tecnologie proprietarie nonché le iniziative commerciali nei settori dell’economia circolare, delle bioplastiche/biocarburanti, della cattura della CO2, dell’idrogeno e dei fertilizzanti verdi. Anche le altre attività della BU Green Energy, che comprendono altresì le iniziative nell’ambito delle energie rinnovabili, beneficiano di una pipeline commerciale in forte crescita e dalla quale ci si attende l’assegnazione di nuovi ordini nel corso dei prossimi mesi.