La Doria Global Compact | ESG News

Sostenibilità d'impresa

La Doria aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite

La Doria, gruppo attivo nella produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta, ha aderito allo United Nation Global Compact (UNGC), la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale al mondo, basata su dieci principi universali relativi ai diritti umani, al lavoro, all’ambiente e alla lotta alla corruzione. La Doria è controllata al 65% da società di investimento del fondo Investindustrial e partecipata al 35% da alcuni membri della famiglia Ferraioli. Con questa adesione, il gruppo si aggiunge alle oltre 15.000 aziende e 3.000 firmatari non commerciali con sede in oltre 160 paesi e più di 70 reti locali. 

Le aziende firmatarie del Global Compact si impegnano a rendicontare annualmente le pratiche e le strategie aziendali adottate in un’ottica di sostenibilità nel lungo periodo attraverso la mappatura delle attività implementate e dei risultati raggiunti nell’arco temporale di riferimento. L’adesione al patto rappresenta un traguardo significativo nel percorso di La Doria orientato all’armonizzazione degli obiettivi economici, sociali ed ambientali. Questo impegno viene illustrato e rendicontato annualmente all’interno del bilancio di sostenibilità, di cui è stata recentemente pubblicata l’edizione 2022.

Da anni l’azienda mette in pratica azioni volte a promuovere il rispetto dei diritti umani e delle corrette condizioni di lavoro. Nel 2022, La Doria ha ottenuto la certificazione Social Footprint per la filiera del pomodoro, la prima certificazione che valuta l’impronta sociale di un prodotto attraverso l’analisi dell’organizzazione, delle persone e della filiera. Per ottenere la certificazione, il gruppo ha mappato tutti i fornitori di pomodoro fresco, di packaging e di ingredienti e calcolato l’impronta sociale su alcuni aspetti relativi alla tutela dei lavoratori. Per quanto riguarda l’impatto ambientale, il piano investimenti 2023, pari a 38 milioni di euro, prevede circa 7 milioni di euro destinati a progetti in attività ESG che permetteranno all’azienda di ridurre ulteriormente le emissioni annue di 1.000 tonnellate di CO2. La Doria si è, inoltre, impegnata con Science Based Targets Initiative (SBTi) ad impostare obiettivi di breve-lungo termine di riduzione delle emissioni in linea con il net zero basato sulla scienza.

 “Consapevoli della nostra responsabilità nei confronti della terra, della filiera, delle comunità e dei territori di riferimento, poniamo da sempre molta attenzione alle implicazioni sociali e ambientali, prima che economiche, della nostra attività al fine di conseguire una crescita sostenibile”, ha dichiarato Antonio Ferraioli, Ceo di La Doria, “Per questa ragione, aderiamo con entusiasmo all’appello delle Nazioni Unite che incoraggia le imprese di tutto il mondo ad allineare le proprie strategie con i dieci principi del Global Compact e con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030”.