Guala Closures SBTi | ESG News

Science Based Targets initiative

Guala Closures: obiettivi di riduzione emissioni gas serra validati da SBTi

Guala Closures, gruppo attivo nella produzione di chiusure per alcolici, vini, acqua, bevande e olio, ha annunciato che i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra (GHG) per il 2030 sono stati validati dall’SBTi (Science Based Targets initiative), l’iniziativa nata dalla collaborazione tra CDP (Carbon Disclosure Project), il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF).

Guala Closures è infatti impegnata a ridurre del 44% le emissioni assolute di gas serra Scope 1 e 2 entro il 2030 rispetto al 2020 che è stato definito come anno di riferimento. Entro lo stesso periodo, il gruppo ha inoltre l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra Scope 3 derivanti da beni e servizi acquistati e da attività legate ai combustibili e all’energia del 25% per ogni milione di chiusure prodotte. La validazione rappresenta un traguardo nel percorso di sostenibilità intrapreso dal gruppo, che nel 2021 ha ridotto l’intensità delle proprie emissioni di gas serra Scope 1 e 2 del 40% rispetto al 2016.

“Si tratta di un passo importante nel percorso della strategia di sostenibilità della nostra azienda.” ha commentato Paolo Lavazza, Direttore Qualità e Sostenibilità di Guala Closures, “Il fatto che i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine siano stati approvati indica che siamo sulla strada giusta e rappresenta un segnale ai nostri clienti e fornitori dell’importanza per il gruppo dei temi legati alla sostenibilità”.

“Le evidenze scientifiche, presentate dall’ Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), ovvero il principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici dei loro impatti e dei possibili scenari, mostrano che è ancora possibile limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C, ma siamo pericolosamente vicini a tale soglia: non c’è quindi tempo da perdere nella sfida alla riduzione delle emissioni” ha concluso Lavazza.