Gli investitori si trovano ad affrontare una serie di sfide relative ai dati ESG, tra cui la gestione della copertura e dei problemi della qualità dei dati sulla sostenibilità aziendale, nonché la gestione del crescente volume di informazioni derivanti dai nuovi requisiti di rendicontazione ESG. È quanto emerge da un nuovo sondaggio pubblicato da Bloomberg, tra i primi fornitori globali di dati, notizie e approfondimenti, “European ESG Data Trend Survey 2024”.
Per lo studio, Bloomberg ha intervistato oltre 200 partecipanti ai mercati finanziari in Europa e UK, esaminando le questioni relative ai dati ESG che vanno dalla definizione delle priorità, alle sfide e strategie di gestione dei dati.
I risultati dell’indagine
Per quanto riguarda le priorità relative ai dati ESG, gli intervistati hanno riferito che il rispetto dei requisiti normativi è la massima priorità (35%) a cui devono rispondere i dati ESG, seguita dal raggiungimento degli obiettivi di rischio climatico e zero emissioni nette (18%).
A inibire potenzialmente queste priorità sono i problemi di copertura e qualità dei dati ESG riportati dalle aziende, che non sorprende che il 63% degli intervistati abbia indicato come la principale preoccupazione. Con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) nell’UE, si prevede che la quantità e la qualità dei dati ESG comunicati dalle aziende aumenteranno nei prossimi anni. Tuttavia, con questa maggiore disponibilità, la necessità di una perfetta integrazione e gestione di questi dati diventerà più pressante, altrimenti si verificherebbe il rischio che le decisioni di investimento siano rallentate.
Secondo l’indagine, la principale sfida nella gestione dei dati ESG è stata la gestione di contenuti nuovi e in continua evoluzione (41%). Collegare il contenuto dei dati ESG ai dati esistenti agli strumenti utilizzati attualmente è stata la seconda sfida più grande (25%), seguita dal rispetto dei requisiti di reporting (18%) e dalla gestione di più feed di fornitori ESG (16%). Sebbene le lacune nella copertura dei dati ESG siano problematiche, l’onboarding di nuovi dati ESG può essere un processo ad alto consumo di tempo e risorse che le aziende potrebbero non essere in grado di eseguire più di una o due volte l’anno, osserva Bloomberg.
Di fronte a queste sfide, le aziende stanno ancora decidendo come gestire al meglio i crescenti volumi di dati ESG. Circa un terzo (38%) ha gestito i propri dati ESG a livello centrale con una soluzione proprietaria, un altro terzo (32%) ha affermato che sono stati gestiti individualmente da ciascuna unità aziendale, il 10% in outsourcing a un fornitore terzo e il 20% sta ancora prendendo in considerazione la propria strategia di gestione.
In questo contesto, Bloomberg fornisce agli investitori l’accesso a dati trasparenti, coerenti e comparabili su oltre 15.000 società a livello globale e 474.000 titoli attivi. I dati, le ricerche e le analisi ESG di Bloomberg spaziano dalla conformità normativa, alle emissioni di carbonio, al debito sostenibile, ai rating, agli indici, al rischio climatico e altro ancora. I clienti possono accedere facilmente a questi dati sul terminale Bloomberg o in tutta l’azienda tramite la licenza dati su data.bloomberg.com per l’utilizzo in applicazioni proprietarie o di terze parti. Inoltre, attraverso Data License Plus ESG Manager, Bloomberg collega i flussi di lavoro dei clienti alla piena potenza dei set di dati di Bloomberg e ai dati dei partner fornitori, in modo che i clienti possano ottenere il massimo valore con facilità.
“Mentre la qualità e la comparabilità rimangono una sfida globale, la gestione dei dati sta diventando sempre più al centro dell’attenzione per le aziende in Europa. Se le aziende non riescono a organizzare i propri dati ESG, non possono prendere decisioni efficaci utilizzando tali informazioni”, ha affermato Nadia Humphreys, Head of Sustainable Finance Data Solutions presso Bloomberg, “per aiutare le imprese a ricavare più informazioni dai propri dati più velocemente, i dati sulla sostenibilità di Bloomberg sono modellati e collegati alla struttura aziendale leader del settore di Bloomberg, al master di sicurezza e ad altri dati fondamentali per facilità d’uso. Inoltre, Bloomberg fornisce un servizio completamente gestito con Data License Plus (DL+) ESG Manager in modo che i clienti possano concentrarsi sulle decisioni di investimento piuttosto che sulla discussione dei dati”.
