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Banche ESG

Banca Generali: masse ESG a 14 mld, iniziative per comunità e arte al centro della strategia

Gli asset ESG di Banca Generali (BG) hanno raggiunto alla fine del primo semestre 2023 i 14,1 miliardi di euro, pari al 33,7% del gestito totale. L’istituto guidato da Gian Maria Mossa fa il punto sulla propria strategia ESG e tira le somme sull’andamento del piano industriale 2022-2024 a metà tragitto. Nel primo anno e mezzo di piano le masse gestite secondo criteri ESG di Banca Generali sono più che raddoppiate rispetto ai 6,5 miliardi di fine 2021, base di partenza del Piano, quando costituivano il 14,6% delle soluzioni gestite. Per fine 2024 Banca Generali conferma l’obiettivo del 40% di prodotti ESG (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive. Sono questi alcuni numeri annunciati nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri nella torre di BG in occasione della conclusione del progetto BG4SDGs – Time to Change, ideato da Banca Generali e curato dal fotografo di moda e reportage sociali Stefano Guindani volto a rappresentare le sfide dei 17 obiettivi dell’Agenda Onu al 2030.

Il progetto Bg4Sdg’s – Time to Change, lanciato a settembre 2021, aveva come obiettivo la sensibilizzazione sui 17 obiettivi dell’Onu unendo l’arte a un’attività di ricerca svolta alle diverse latitudini del globo attraverso la lente della sostenibilità che ha portato a raccontare mese dopo mese i singoli target. A due anni dalla presentazione Banca Generali alza il velo sul risultato di questo viaggio in un percorso di comunicazione che mira a coinvolgere, informare e sensibilizzare il pubblico sugli obiettivi dell’Agenda, evidenziando le criticità di determinati target ambientali, così come le opportunità grazie all’innovazione e alle capacità dell’uomo di superarne gli ostacoli. Un progetto che vedrà nei prossimi mesi un’ulteriore evoluzione attraverso nuove iniziative sociali a favore della comunità.

“L’impegno della banca nella sostenibilità va oltre le dinamiche d’offerta e il ruolo di custode per la protezione dei patrimoni che ci caratterizza e si adopera sempre di più per tradursi in un impatto a favore dell’intera comunità” ha dichiarato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, il quale facendo il punto sul piano strategico ha anche evidenziato l’accelerazione del polo bancario sul fronte ESG.

“A metà piano industriale, infatti, i risultati sono tutti in linea o già oltre i target prefissati” ha affermato Mossa, che ha precisato “ne sono esempio gli obiettivi triennali volti a una maggiore formazione e coinvolgimento delle persone verso le tematiche Esg che ha coinvolto il 71% dei dipendenti in attività formative dedicate (target 70% al 2024) con il 30% della rete già padrona di un bagaglio di conoscenze approfondite in ambito Esg (target al 50%), o ancora un percentuale di neoassunti under 35 pari al 75% (target al 50%)”.

L’impegno della banca nella trasparenza di governance ed engagement verso gli stakeholders sui livelli di best practices del settore hanno portato a un miglioramento dei rating da parte delle principali agenzie, tra cui Msci score A da BBB del 2022, Standard Ethics EE+, Moodys 62/100 e la recente revisione dall’agenzia di rating ESG di Morningstar, Sustainalytics, che ha migliorato ulteriormente il giudizio a 7,8 punti “negligible risk”, confermando il posizionamento di BG che ormai da due anni resta la prima nel settore Asset Manager & Custody Services su circa 400 operatori globali.

Il successo della strategia, secondo Elena Leonardi, Responsabile Servizio Banking Group Sustainability Banca Generali, passa anche dalla capacità di Banca Generali di essersi fatta trovare già pronta alle novità normative, tra cui la direttiva Mifid.

“Dobbiamo tutti adoperarci per avviare un circolo virtuoso in cui i principi sanciti dall’Onu diventino un elemento importante nelle scelte strategiche ma anche nel day by day” ha aggiunto Mossa.

In questo senso, il progetto con Guindani ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone e auspicabilmente i clienti – non ultimi quelli retail – verso le sfide dell’Agenda 2030 oltre che rafforzare il posizionamento strategico di Banca Generali sul fronte ESG. Obiettivo quest’ultimo che è stato raggiunto, come ha evidenziato Michele Seghizzi, Responsabile Direzione Marketing e Relazione Esterne Banca Generali, che ha raccontato come il progetto abbia permesso di aumentare la visibilità dell’impegno e delle iniziative di sostenibilità della banca.

A partire dal 2024 BD4SDGs diventerà anche una piattaforma di contenuti di approfondimento sulle tematiche Esg (podcast e talk digitali), passando dai canali social della banca ed entrando in percorsi didattici delle scuole. A completamento dell’esperienza immersiva nelle sfide legate alla transizione sostenibile Banca Generali presenterà nel nuovo anno anche un nuovo ciclo di approfondimenti. EDUESG, dedicati al contributo dell’innovazione per gli Sdg’s dell’Onu con l’influencer Marco Montemagno alle prese con start up italiane e best practices internazionali dedicate a ciascun tema.