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Settore autostradale

ASTM gestirà il sistema autostradale Nova Raposo di San Paolo seguendo pratiche ESG

ASTM, operatore di reti autostradali in concessione e player globale nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e nella tecnologia applicata alle infrastrutture, si aggiudica, tramite la controllata brasiliana EcoRodovias, la gara per la gestione per i prossimi 30 anni del sistema autostradale Nova Raposo, che si sviluppa per 92 km nell’area metropolitana di San Paolo.

Grazie a questa nuova aggiudicazione, ASTM si conferma primo operatore autostradale in Brasile e al vertice mondiale del settore, arrivando a gestire complessivamente circa 5.900 km di rete, di cui oltre 4.800 in Brasile.

“L’aggiudicazione della concessione Nova Raposo rafforza ulteriormente la presenza di ASTM in Brasile, in particolare nello Stato di San Paolo dove, attraverso le nostre concessioni, ricopriamo un ruolo centrale nello sviluppo della mobilità dell’area” ha commentato Umberto Tosconi, Amministratore Delegato di ASTM. “Il nuovo asset, inoltre, assicura fin dall’avvio della gestione, prevista a marzo 2025, significativi flussi di cassa e allunga la vita media del portafoglio di ASTM. Questo successo conferma la nostra capacità di espanderci in mercati chiave, consolidando l’impegno nel portare innovazione e valore nei Paesi in cui operiamo. Insieme a EcoRodovias, attivo del settore autostradale in Brasile, siamo infatti protagonisti dello sviluppo del Paese, migliorando le infrastrutture con un approccio tecnologico e sostenibile, come dimostra l’introduzione del sistema di pedaggio senza barriere Free Flow che consente significativi miglioramenti dell’esperienza di viaggio in termini di sicurezza e rispetto dell’ambiente”.

Il sistema Free Flow, che consente più sicurezza, meno emissioni e una migliore esperienza di viaggio, si inserisce nella strategia di transizione ecologica promossa da ASTM, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ESG del gruppo. In Brasile, il sistema è già stato attivato da EcoRodovias sull’autostrada SP-333 di EcoNoroeste, nel nord-est dello stato di San Paolo, dove le tradizionali barriere di pedaggio che si trovavano a Itápolis sono state sostituite con i portali di rilevamento.

Con l’aggiudicazione di questo nuovo progetto, il network autostradale di EcoRodovias arriva a 12 asset, per un totale di oltre 4.800 km, consolidando la propria posizione di principale società di gestione di concessioni autostradali del Brasile, in termini di chilometri gestiti.

Il sistema stradale Nova Raposo include alcune delle principali arterie di accesso alla regione metropolitana della capitale San Paolo. In particolare, la concessione comprende i tratti urbani delle autostrade Castello Branco e Raposo Tavares, caratterizzati da intensi volumi di traffico pendolare. Queste infrastrutture attraversano aree strategiche, tra cui poli industriali e commerciali di rilievo, oltre a quartieri residenziali densamente abitati e rivestono un ruolo cruciale nella logistica regionale.

L’iniziativa presenta importanti soluzioni allineate alle best practice ESG (Environmental, Social and Governance): in particolare, sul piano ambientale, è stata pensata l’implementazione del programma Carbon Zero, con l’obiettivo di neutralizzare le emissioni di gas serra derivanti dalle attività operative, e del sistema automatico Free Flow, volto a migliorare il flusso del traffico. Per il sociale, invece, vi è l’attuazione del programma di sicurezza stradale iRap (International Road Assessment Program, incentrato sulla riduzione degli incidenti e del rischio di mortalità sulle autostrade, insieme all’implementazione di un sistema di connettività su tutto il tratto in concessione per la comunicazione tra gli utenti e il centro servizi. Si unisce anche la costruzione di due aree di sosta per gli autisti di camion, nonché lo sviluppo regionale con una creazione stimata di oltre 8.300 posti di lavoro. In fatto di governance, infine, è stato stipulato il contratto di concessione che prevede specifiche clausole relative ai meccanismi di risoluzione delle controversie.