Amplifon ha partecipato all’Italian Sustainability Week, organizzata da Borsa Italiana dal 28 giugno al 2 luglio, durante la quale si sono tenuti una serie di incontri one-to-one tra le società quotate e alcuni investitori istituzionali.
ESGnews ha intervistato i protagonisti dell’evento per dare loro la possibilità di raccontare il proprio profilo ESG e delineare le specifiche caratteristiche del modello di sostenibilità.
Per Amplifon ha risposto Francesca Rambaudi, Global Investor Relations & Sustainability Sr Director.
Cosa significa sostenibilità per la vostra azienda?
La nostra visione in ambito sostenibilità e responsabilità sociale nasce dal nostro Purpose “We empower people to rediscover all the emotions of sound”, che è ciò che ci motiva e guida ogni giorno nel ricercare costantemente innovazioni, sfide e opportunità per migliorare la nostra azienda e la vita delle persone.
Nella nostra mission aziendale trovano spazio ambizioni con importanti risvolti sociali: dal
trasformare il modo in cui la cura dell’udito viene percepita e vissuta in tutto il mondo, al comprendere le esigenze uniche di ogni cliente offrendo soluzioni innovative e esperienze straordinarie, grazie allo sviluppo e alla crescita dei migliori talenti che condividono la nostra ambizione di cambiare la vita di milioni di persone nel mondo.
Molti temi importanti nell’ambito della sostenibilità quali l’inclusione sociale, il benessere delle persone,
l’impatto positivo sul tessuto socioeconomico, siano già intrinsecamente presenti nel nostro DNA.
Sulla base di ciò, Amplifon negli ultimi anni ha intrapreso un percorso organico alla sostenibilità in linea con la strategia di business, che ha messo al centro l’ascolto di tutti i nostri stakeholder e che ha portato prima di tutto a pubblicare annualmente il nostro Report di Sostenibilità (che rappresenta anche la nostra Dichiarazione non Finanziaria ex. D.lgs. 254/16), attività che svolgiamo dal 2016.
Il report rappresenta il documento grazie al quale comunichiamo a tutti i nostri stakeholder le nostre performance e i risultati raggiunti rispetto ai principali temi economici, sociali e ambientali ed è focalizzato su quattro aree di impegno per la sostenibilità:
- Product & Service Stewardship: consapevoli del ruolo centrale che rivestiamo nel settore della cura per l’udito, vogliamo offrire ai clienti soluzioni e servizi di massima qualità, assicurandone efficacia, personalizzazione e sicurezza, e proponendo una customer experience eccezionale rispondente alle esigenze di ogni persona.
- People Empowerment: crediamo che le nostre persone rappresentino la nostra risorsa più importante per offrire soluzioni uditive e servizi ad alto valore aggiunto, e per questo siamo determinati nell’attrarre, sviluppare e trattenere i migliori talenti, nonché ad assicurare un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e innovativo.
- Community Impact: alla luce dell’alto impatto sociale dei nostri prodotti e servizi, siamo impegnati a promuovere l’inclusione sociale e aumentare la consapevolezza legata al benessere uditivo, al fine di ridurre le gravi conseguenze derivanti dal calo dell’udito e massimizzare i benefici della prevenzione.
- Ethical Behaviour: per operare responsabilmente lungo la catena del valore e nei confronti di tutti e dell’ambiente, siamo fortemente impegnati a condurre le nostre attività rispettando il contesto normativo ed i più alti standard etici, morali e ambientali.
Quali sono i vostri tre principali target in ambito ESG?
Nel 2020 abbiamo deciso di fare un passo in più per contribuire concretamente a un futuro più inclusivo e sostenibile, è nato così “Listening Ahead”, il primo Piano di Sostenibilità di Amplifon, tramite il quale abbiamo iniziato a guardare alla sostenibilità con un maggior approccio strategico.
Per ognuna delle quattro aree di impegno, il Piano di Sostenibilità di Amplifon definisce obiettivi ambiziosi per il prossimo triennio, coerenti con la strategia di business, declinati in target concreti collegati alla remunerazione variabile del top management e in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals).
Tra gli obiettivi di sostenibilità più ambiziosi, vi sono quelli che, all’interno del pillar Product & Service Stewardship, mirano ad accrescere la consapevolezza e l’accessibilità della cura dell’udito. In particolare, ci siamo impegnati a raggiungere oltre 160 milioni di persone over 55 ogni anno attraverso le nostre di campagne di sensibilizzazione sull’importanza del benessere uditivo, nonchè a facilitare l’accessibilità alla cura dell’udito per più persone possibili, offrendo test dell’udito gratuiti e generando un risparmio totale di oltre 700 milioni entro il 2023 per i nostri clienti e prospect.
Anche nel pillar Ethical Behavior ci siamo prefissati target importanti per la progressiva promozione di pratiche responsabili e sostenibili lungo la catena del valore, grazie alla definizione di una nuova metrica di valutazione dei fornitori sulla base dei rischi ESG, nonché alle attività di riduzione dell’impatto ambientale delle attività di business: sia attraverso l’incremento nell’utilizzo dell’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili fino al 70% dei nostri consumi elettrici entro il 2023, che ci permetterà di ridurre le emissioni di CO2 indirette, sia grazie alla promozione di apparecchi acustici ricaricabili che ci permetteranno di evitare l’utilizzo di oltre 200 milioni di batterie in totale entro il 2023.
Quali sono i risultati o progetti raggiunti che vi hanno reso più orgogliosi?
Nell’ambito Community Impact, le nostre attività per promuovere l’inclusione sociale e diffondere una maggiore sensibilità sulla prevenzione e il benessere uditivo. In particolare, nel 2019 abbiamo lanciato il nostro programma di prevenzione al benessere uditivo “Listen Responsibly”, rivolto a tutte le fasce di età e in particolare ai più giovani, tramite campagne e iniziative mirate. Fra queste, un percorso didattico e di intrattenimento sull’ascolto consapevole dedicato alle scuole secondarie italiane, che ci ha portato nel corso dell’anno scolastico 2019- 2020 a coinvolgere oltre 800 classi e oltre 20.000 studenti, veri e propri ambasciatori di una nuova cultura del suono. Grazie al nuovo Piano di Sostenibilità, ci siamo impegnati ad estendere il programma a nuovi Paesi e a coinvolgere almeno 40.000 studenti e 1.600 scuole in totale entro il 2023, oltre a registrare almeno 20.000 misurazioni del rumore tramite il noise tracker dell’App “Listen Responsibly” per sensibilizzare la comunità sull’impatto dell’inquinamento acustico sulla salute dell’udito.
Una seconda area di intervento molto importante, nell’ambito del pillar People Empowerment, è relativa al nostro impegno per offrire una vasta gamma di opportunità di formazione e sviluppo alle nostre persone, per garantire la sostenibilità del business e permettere a ciascuno di realizzare appieno il proprio potenziale. Per questo, nel 2020 è stata lanciata Ampli-Academy, una nuova piattaforma per la formazione continua e personalizzata per tutti i dipendenti, con oltre 20.000 corsi e-learning in tutte le lingue, attività di mentorship e coaching e programmi internazionali di training.
Quali sono le tematiche su cui si sono focalizzati gli investitori negli incontri?
Gli investitori, riconoscendo l’importanza di aver intrapreso un percorso rivolto al futuro grazie alla formalizzazione di un Piano di Sostenibilità, nonchè di aver cercato di costruire i nostri target di sostenibilità in maniera integrata con le nostre attività di business, si sono focalizzati sui temi ambientali, in particolare la decarbonizzazione, la gestione responsabile della catena di fornitura e la Diversity & Inclusion.
Rispetto alla decarbonizzazione, è stato condiviso con gli investitori un primo passo fatto in questa direzione: pur essendo Amplifon una società di servizi senza alcuna attività produttiva, abbiamo formalizzato il nostro impegno per incrementare la quota di elettricità rinnovabile utilizzata certificata come proveniente da fonti rinnovabili.
Sulla catena di fornitura, abbiamo avuto modo di condividere con gli investitori i dettagli del nostro progetto per definire e formalizzare un framework globale di valutazione dei fornitori sulla base dei rischi ESG. Questo progetto ci permetterà di avere una panoramica più completa dei nostri fornitori anche rispetto a temi di sostenibilità quali pratiche ambientali, salute e sicurezza, condizioni di lavoro e diritti umani.
In merito al tema Diversity & Inclusion, infine, gli investitori hanno avuto modo di comprendere meglio le buone performance di Amplifon in termini di diversità nella forza lavoro: nel 2020 il 72% dei nostri dipendenti era di genere femminile (il 76% della forza lavoro di negozio e il 57% dei dipendenti back-office), così come il 27% della nostra global leadership population. Inoltre, il nostro organico è anche eterogeneo in termini di età: diverse generazioni lavorano e collaborano in maniera efficace e inclusiva, con oltre il 57% dei dipendenti che ha fra i 30 e 50 anni. Un’ulteriore testimonianza dello sforzo di Amplifon nell’attrarre i giovani talenti.