Tassonomia verde

Tassonomia UE: l’Austria presenta un ricorso contro l’inclusione di gas e nucleare

L’Austria, da sempre fortemente contraria al nucleare, ha dichiarato di aver mantenuto l’impegno di presentare un ricorso legale contro l’inclusione da parte dell’Unione Europea del gas naturale e dell’energia nucleare nella categoria di investimenti “verdi” della tassonomia europea.

Si tratta di un regolamento che definisce quali investimenti possono essere etichettati come “climate friendly” e che ha lo scopo di guidare gli investitori verso progetti verdi che contribuiscano a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni. La tassonomia dell’UE mira a chiarire il torbido mondo degli investimenti sostenibili, garantendo che tutti i prodotti finanziari che fanno dichiarazioni ecologiche soddisfino determinati standard. Gli impianti a gas, ad esempio, devono basarsi su gas a basso contenuto di carbonio entro il 2035 e rispettare un limite di emissioni.

Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione europea a luglio, aprendo la strada alla sua trasformazione in legge e spingendo l’Austria a confermare che l’avrebbe impugnata davanti ai tribunali europei, come aveva avvertito per mesi. Il Lussemburgo ha dichiarato che sosterrà la mossa dell’Austria.

“L’energia nucleare e il gas non sono né verdi né sostenibili”, ha dichiarato in un comunicato il ministro austriaco dell’Ambiente, Leonore Gewessler, appartenente alla fazione dei Verdi. “Abbiamo quindi presentato un ricorso legale contro il regolamento della Commissione europea sulla tassonomia, come avevamo detto che avremmo fatto”.

Seguirà in questi giorni una conferenza stampa in cui la Gewessler fornirà dettagli sulla sfida legale presentata alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

Greenpeace e altri gruppi ambientalisti hanno già presentato le proprie contestazioni legali all’inclusione dell’energia nucleare e del gas naturale.