Sogemi, in stretta collaborazione con Amsa, gruppo A2A e il Comune di Milano, rinnova il suo impegno per la sostenibilità ambientale del Mercato Alimentare di Milano, favorendo il primato nella gestione dei rifiuti della città che con il 62% di percentuale di raccolta differenziata, è tra le metropoli europee sopra il milione di abitanti più virtuose nell’economia circolare.
“Il Mercato Alimentare di Milano è un luogo strategico per la città e per le politiche alimentari del Comune di Milano” ha sottolineato Anna Scavuzzo, la Vicesindaco con delega alla Food Policy. “L’impegno per una filiera alimentare sostenibile richiama attenzioni di natura economica, sociale e ambientale, e i risultati ottenuti confermano l’importanza di azioni sinergiche, collaborative e che ci permettono di attuare politiche rispettose delle persone e del pianeta allo stesso tempo. Prosegue l’impegno perché il cibo in città sia sano, accessibile a tutti, e perché la filiera sia sostenibile, secondo i principi e gli obiettivi alla base della Food Policy di Milano, sviluppata in tanti e diversi progetti che stanno cambiando le abitudini dei nostri concittadini e di cui misuriamo impatti sempre più rilevanti e significativi”.
L’introduzione lo scorso marzo della raccolta porta a porta e della differenziazione dei rifiuti, insieme alla fornitura di nuovi cassonetti, hanno portato a risultati preliminari molto positivi. Nel primo mercato all’ingrosso d’Italia e tra i più importanti d’Europa i dati di luglio 2024 mostrano già un significativo miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2023, con la previsione che la raccolta differenziata del Mercato Alimentare possa contribuire ad aumentare di oltre l’1% la percentuale complessiva di Milano.
“Sono molto contenta” ha detto Elena Grandi, assessora al Verde e Ambiente, “del lavoro portato avanti dal Mercato Alimentare di Milano insieme ad Amsa sul fronte della raccolta differenziata: per Milano, una delle più virtuose tra le grandi città europee, questi numeri rappresentano passi avanti molto incoraggianti e denotano un’attenzione collettiva importante e crescente, che coinvolge sempre più categorie e che ci aiuterà ad avere una miglior cura della nostra città, del territorio e dell’ambiente, dell’economia circolare”.
Il volume dei rifiuti indifferenziati è stato infatti ridotto a 408,46 tonnellate a confronto con le 1106,38 tonnellate dell’anno precedente, con una diminuzione del 63%, mentre parallelamente il quantitativo di organico è aumentato del 300% circa passando da 56,56 tonnellate a 222,62 tonnellate. Progressi che dimostrano l’efficacia delle pratiche di raccolta introdotte da Sogemi e l’importanza di un approccio integrato e partecipativo che coinvolga attivamente tutti i protagonisti del Mercato.
“Il nuovo appalto di gestione rifiuti” ha commentato Massimo Ronchi, Direttore Affari Generali di Sogemi “ha senza dubbio incoraggiato l’impegno in tema di sostenibilità; infatti, abbiamo stabilito a livello progettuale dei livelli minimi di raccolta differenziata, parallelamente, è stata associata una premialità per il superamento di questi livelli e una penalizzazione per il mancato raggiungimento. Questi risultati sono stati resi possibili grazie ad un lavoro di squadra, a partire dalle ditte che hanno vinto il bando: Consorzio Elettra e Teknoservice. Anche i titolari dei punti vendita hanno risposto positivamente a questo nuovo modello differenziando con grande attenzione tutte le frazioni di rifiuto. L’obiettivo di Sogemi è di arrivare entro l’anno all’80% di raccolta differenziata”.
Questa iniziativa rientra nel progetto Foody 2025, che punta a rendere il Mercato Alimentare di Milano il più moderno food hub del Paese e dell’Europa portando la Città ad avere una strategica infrastruttura alimentare multi-servizio sui modelli dei grandi mercati europei: Milano si conferma così come una best practice nel waste management a livello nazionale e internazionale.
“Accogliamo con grande positività il fatto che realtà importanti e storiche per la Città, come il Mercato Alimentare, contribuiscano a migliorare la gestione dei rifiuti” ha affermato Marcello Milani, Amministratore Delegato di Amsa, società del Gruppo A2A. “Secondo le previsioni il nuovo sistema implementato da Sogemi consentirà un aumento dell’1% della raccolta differenziata di Milano, che oggi, con il suo 62%, si pone già tra le migliori metropoli europee. Tutti i rifiuti urbani raccolti da Amsa sono infatti avviati a riciclo di materia o a recupero di energia, evitando il conferimento in discarica. Un’importante partnership che consentirà a questa città di consolidare il suo primato nell’economia circolare”.