Saipem ha lanciato BluenzymeTM, una linea di soluzioni “plug-and-play” innovativa basata sull’utilizzo di enzimi che garantisce un processo di cattura della CO2 a impatto ambientale minore rispetto ai processi tradizionali. Il primo prodotto industrializzato è BluenzymeTM 200, un pacchetto già ingegnerizzato rivolto a piccoli e medi emettitori che ha una capacità nominale di cattura di 200 tonnellate di CO2 al giorno.
BluenzymeTM si basa sulla tecnologia enzimatica proprietaria CO2 Solutions by SAIPEM. Utilizza un solvente non tossico e non volatile basato sull’impiego dell’enzima anidrasi carbonica, il più potente catalizzatore naturale per la cattura dell’anidride carbonica naturalmente presente nel corpo umano e in tutti gli organismi viventi per lo scambio organico di CO2 durante la respirazione. Dopo aver analizzato il funzionamento di questo enzima naturale, Saipem ha sviluppato una soluzione industriale ad alte prestazioni per la cattura della CO2, più sostenibile in termini ambientali rispetto ai processi tradizionali e più efficiente sul piano dei costi. Questo è possibile perché la tecnologia è idonea all’utilizzo di calore recuperabile da fonti a bassa temperatura.
BluenzymeTM è un impianto plug-and-play progettato per settori industriali diversi, tra cui l’oil&gas, la petrolchimica, la produzione di energia e di cemento e, in generale, per tutti i settori “hard-to-abate” la cui decarbonizzazione rappresenta un importante traguardo ed una sfida per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica. Il prodotto si applica alle emissioni post-combustione di impianti nuovi o esistenti.
“BluenzymeTM 200 rappresenta una soluzione concreta per consentire alle aziende di raggiungere i propri obiettivi ESG ed avvicinarsi all’obiettivo di un futuro a zero emissioni di carbonio che Saipem è impegnata a realizzare” ha dichiarato Fabrizio Botta, Chief Commercial Officer di Saipem.