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J&J, 100% energia elettrica rinnovabile entro il 2023

La multinazionale statunitense Johnson & Johnson (J&J) ha annunciato ieri i nuovi Power Purchase Agreements (PPA) cioè contratti di acquisto di energia che consentiranno alla società di ottenere energia elettrica rinnovabile sufficiente per alimentare le attività negli Stati Uniti, in Canada e in Europa entro il 2023.

Gli accordi costituiscono un passo importante verso gli obiettivi del gruppo, attivo nel settore farmaceutico, degli apparecchi medicali e dei prodotti per la cura personale, per la piena alimentazione elettrica con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025, e per raggiungere la neutralità del carbonio attraverso le operazioni globali entro il 2030. Alla fine del 2020, il 54% dell’elettricità globale di J&J proveniva da fonti rinnovabili.

Negli Stati Uniti e in Canada, i progetti rinnovabili on-site e off-site attualmente forniscono circa il 70% del fabbisogno di energia elettrica della società. Il nuovo PPA, coordinato dalla società di energia elettrica Ørsted, prevede che J&J prelevi 55 MW di energia dai 250 MW provenienti dai pannelli Solar Sparta nel sud del Texas, attualmente in costruzione.

J&J e Ørsted hanno anche annunciato un PPA di 8 anni in Irlanda per la fornitura di energia eolica da Kilgarvan Wind Farm nella contea di Kerry e dal Booltiagh Wind Farm nella contea di Clare. L’accordo consentirà a J&J di raggiungere il 100% di capacità rinnovabile per alimentare i suoi quattro siti produttivi in Irlanda. All’inizio dell’anno J&J ha annunciato una serie di accordi per la fornitura energetica che dovrebbero permettere di alimentare tutte le attività produttive in Europa con il 100% di energia elettrica rinnovabile entro il 2023.

“L’anno scorso abbiamo annunciato i nostri obiettivi climatici, tra cui accelerare il raggiungimento del pieno regime di energia elettrica rinnovabile”, ha commentato Paulette Frank, Chief Sustainability Officer di Johnson & Johnson, “Sappiamo che non c’è tempo da perdere – il mondo ha bisogno di un’azione coraggiosa per far progredire la salute umana e del Pianeta”.