FlixBus, operatore europeo di mobilità collettiva su gomma, ha presentato nuovi autobus con pannelli solari, nell’ambito di una visione sempre più orientata a una mobilità green, e in linea con l’obiettivo di diventare un’azienda 100% climate neutral. Il progetto pilota, illustrato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, riguarderà inizialmente due mezzi impiegati per le tratte internazionali Milano – Marsiglia e Milano – Monaco. L’iniziativa è frutto della cooperazione tra FlixBus e Morandi, partner storico di Varese e responsabile dell’operatività delle linee coinvolte.
Alla conferenza stampa di lancio, organizzata in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare Innovazione (IPI), insieme all’amministratore delegato di Flixbus Italia, Andrea Incondi, ha partecipato anche l’Onorevole Gerolamo Cangiano (FdI), membro della Commissione Trasporti della Camera. L’interesse mostrato da parte dell’IPI dimostra l’importanza, per la mobilità collettiva, di continuare nel processo di digitalizzazione e semplificazione dell’iter burocratico come soluzione per aumentare la concorrenza nel settore del trasporto passeggeri.
“Rispetto ai veicoli impiegati finora”, ha spiegato Incondi, “i due autobus dotati di pannelli solari, consentiranno un risparmio di carburante del 3-4%, con una conseguente diminuzione giornaliera delle emissioni di CO2 di oltre 15 kg. Se si considera infatti la distanza media di entrambe le linee in partenza da Milano (500 km circa), è possibile prevedere una riduzione di almeno 6 litri al giorno e di oltre 2.000 litri di carburante in un anno. Questi due mezzi si aggiungono agli altri sei autobus FlixBus dotati di pannelli solari, già operativi in Europa di cui tre in Spagna, impiegati nelle tratte internazionali Barcellona-Bordeaux e Barcellona-Nantes, due in Germania, nelle tratte Monaco-Freiburg e Monaco-Milano, e uno nella regione del Benelux, usato nella tratta Parigi-Eindhoven.”
Partono inoltre anche in Italia progetti già operativi in altri paesi europei dove si stanno sperimentando autobus interamente elettrici o alimentati a biogas. Anche nella penisola l’obiettivo è rendere la flotta sempre più sostenibile e competitiva, come dimostra il progetto Evadys (modello IVECO operativo dal 2022 a ridotto impatto ambientale), che consente di ridurre di circa il 17% le emissioni di CO2. Questo progetto inoltre si configura come un’opportunità di riunire i diversi attori della filiera del trasporto collettivo su gomma intorno alla missione, profilata a livello istituzionale, di garantire soluzioni sempre più sostenibili ed efficienti, grazie al ruolo attivo delle PMI locali nell’innovazione.
Bilancio di sostenibilità
Oltre al lancio dei primi autobus italiani con pannelli solari, Flixbus ha presentato anche il suo primo report volontario di sostenibilità al fine di monitorare gli e incrementare il livello di trasparenza nella comunicazione con gli stakeholder. Tra gli obiettivi annunciati dalla società vi è quello di diventare completamente carbon neutral in Europa entro il 2040 e a livello globale entro il 2042. L’azienda ha inoltre aderito a Science-Based Target initiative (SBTi), un progetto che fornisce uno schema di riferimento per monitorare le attività in termini di emissioni di gas serra e limitandole così come previsto nell’Accordo di Parigi.
