Enel Finance International (“EFI”), società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel, ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond per un totale di un miliardo di euro. La nuova emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite.
L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 2,4 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 2,4 miliardi di euro e una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI).
“Abbiamo lanciato un’ulteriore emissione obbligazionaria di successo che dimostra ancora una volta come i modelli di business veramente sostenibili siano ricercati dal mercato, anche in tempi complessi come quelli che stiamo attualmente vivendo. Questa emissione, oltre ad aiutarci nel raggiungimento degli obiettivi di finanza sostenibile di Enel, supporta la realizzazione della nostra strategia, che rafforzerà l’approvvigionamento energetico a zero emissioni nei Paesi in cui operiamo” ha commentato Alberto De Paoli, CFO di Enel.
L’operazione è in linea con il Framework, da ultimo aggiornato a gennaio 2022, che integra pienamente la sostenibilità nel piano di finanziamento globale del gruppo attraverso diversi strumenti quali Sustainability-Linked Bonds, Sustainability-Linked Loans, SDG Commercial Paper Programs, Sustainability-Linked Foreign Exchange Derivatives, Sustainability-Linked Rates Derivatives e Sustainability-Linked Guarantees.
L’emissione è strutturata in una singola tranche di 1 miliardo di euro a un tasso del 3,875% con scadenza il 9 marzo 2029. Il prezzo di emissione è stato fissato al 99,630% e il rendimento effettivo a scadenza è pari al 3,944%. La data di regolamento dell’emissione è il 9 settembre 2022.
Il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un Sustainability Performance Target (“SPT”) pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024.
In caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal gruppo.
Il piano strategico di Enel
Con il Piano Strategico presentato alla comunità finanziaria nel novembre 2021, Enel ha anticipato di 10 anni, dal 2050 al 2040, il proprio impegno Net Zero, per tutte le emissioni sia dirette che indirette. Tale impegno prevede la progressiva eliminazione di tutte le emissioni dirette e indirette derivanti dalla generazione e dalla vendita di energia elettrica ai clienti finali, nonché dalla vendita di gas (che comporta l’uscita dal business della vendita retail di gas entro il 2040) senza ricorrere a misure di offsetting.
Il gruppo ha inoltre confermato l’obiettivo al 2030 di ridurre le emissioni dirette di CO2eq per kWh (Scope 1) dell’80% rispetto al 2017, raggiungendo una carbon intensity uguale o inferiore a 82gCO2eq/kWh. Tale obiettivo è certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) in linea con il contenimento del riscaldamento globale a 1,5ºC al di sopra dei livelli preindustriali.
Il percorso previsto verso il target 2040 include anche un obiettivo di intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurato in grammi di CO2eq per kWh, pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh entro il 2024.
Di conseguenza, l’emissione obbligazionaria è collegata al Key Performance Indicator (KPI) relativo all’intensità delle emissioni dirette di gas serra (Scope 1) e al raggiungimento di un Sustainability Performance Target (“SPT”) pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024.