Callmewine carbon neutral | ESG News

Iniziative ESG

Callmewine diventa carbon neutral: ecco come

Nuovo packaging, iniziative di mitigazione dell’impronta ambientale e compensazione delle restanti emissioni di CO2: così Callmewine, piattaforma attiva nella vendita online di vini e distillati, è diventato uno dei primi portali italiani di e-commerce a essere carbon neutral.

Per celebrare questo traguardo, questo weekend il portale di Callmewine si è tinto di verde, e per tutta la settimana sono previste iniziative di comunicazione volte a sensibilizzare la community in merito all’impegno per la sostenibilità dell’azienda. Controllata dalla holding quotata Italmobiliare, che investe in realtà industriali italiane e ha individuato la sostenibilità come pilastro fondante della propria strategia di crescita di gruppo, Callmewine integra i criteri ESG in tutte le fasi del business.

“Abbiamo iniziato questo percorso anni fa”, ha spiegato Roberto Pesenti, CEO di Callmewine, “integrando criteri ESG nelle politiche di selezione dei fornitori e nella scelta delle cantine con cui collaboriamo, acquistando solo energia rinnovabile certificata e curando ogni aspetto del packaging. In questo modo abbiamo già ridotto le emissioni di CO2, dirette e indirette, e ci impegniamo a continuare a farlo. In aggiunta a questa costante azione di mitigazione, da quest’anno abbiamo scelto di investire per compensare integralmente la nostra carbon footprint. Lo faremo sostenendo progetti ad alto impatto ambientale e sociale, volti alla salvaguardia delle risorse idriche e del territorio stesso, risorse che sentiamo più vicine al nostro settore”.

Le iniziative adottate da Callmewine per ridurre le emissioni di CO2

Dal 2021, anno dell’ingresso di Italmobiliare nel capitale, Callmewine ha avviato numerose iniziative per ridurre le emissioni di CO2. Per le consegne sono preferibilmente impiegati corrieri certificati Gold da Ecovadis, piattaforma che analizza, certifica e valuta la responsabilità sociale d’impresa. Inoltre, l’azienda ha recentemente aderito ad un progetto pilota per le consegne Last Mile in elettrico, già attivo nei principali centri storici italiani.

Da quest’anno, inoltre, Callmewine abbandonerà lo storico colore rosso degli imballi adottando un nuovo packaging che, essendo di colore avana, evita processi chimici di sbiancamento della carta, che comporta tra le tante cose un uso massivo di acqua. È inoltre composto per il 75% da carta riciclata proveniente da foreste gestite responsabilmente ed è più piccolo e compatto, con un risparmio del 10% sulla quantità di carta e riduzione del peso e dell’ingombro, con conseguente diminuzione della CO2 emessa.

Negli uffici della società, inoltre, l’energia elettrica proviene solo da fonti rinnovabili ed entro la fine dell’anno anche i magazzini saranno alimentati con lo stesso sistema e la selezione di bottiglie che i Personal Sommelier fanno ogni giorno per i loro clienti, privilegia produttori che sono “artigiani della vigna”, ovvero produttori che sostengono l’agricoltura naturale e non usano sostanze chimiche o trattamenti invasivi e stressanti per il terreno ed il vigneto, aiutando a salvaguardare la biodiversità del suolo. La selezione di vini biologici ed artigianali di Callmewine, infatti, è la più ampia del web.

La completa compensazione delle emissioni di CO2

A completamento e integrazione delle iniziative di mitigazione dell’impronta ambientale, Callmewine ha acquisito crediti di CO2 (complessivamente 3000 tonnellate) sufficienti a compensare l’intera carbon footprint per i prossimi due anni.