Banco BPM ha portato a termine con successo l’emissione di un nuovo green bond (Senior Non Preferred), con scadenza quattro anni per un ammontare pari a 500 milioni di euro.
Gli ordini hanno superato i 900 milioni di euro, con una buona granularità degli investitori (circa 120), dei quali circa il 70% specializzati sul segmento ESG. Il titolo è stato emesso ad un prezzo pari a 99,654% e paga una cedola fissa del 6%. Il titolo, che è riservato agli investitori istituzionali, è stato emesso a valere sul Programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e ha un rating atteso di Ba2/BB+/BBH (Moody’s/Fitch/DBRS).
I proventi derivanti dall’emissione del titolo saranno destinati al finanziamento e/o al rifinanziamento di Eligible Green Loans, come definiti nel Green, Social and Sustainability Bond Framework della banca su cui ha ottenuto una certificazione fornita da Institutional Shareholder Services ESG (ISS ESG) quale soggetto indipendente avente competenza ambientale, sociale e di sostenibilità: Second Party Opinion (SPO).
Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente asset manager (61%) e banche (20%), mentre la distribuzione geografica vede la presenza prevalente di investitori esteri (tra cui Regno Unito col 24%, a Francia con il 14%, Belgio Paesi Bassi e Lussemburgo con l’8%, Germania, Austria e Svizzera con complessivamente 7%) e dell’Italia col 43%.
Si tratta della terza emissione nell’ambito del Green, Social and Sustainability Bond Framework dopo quella del Social Bond di luglio 2021 per un ammontare pari a 500 milioni di euro e del primo Green Covered Bond da 750 milioni di euro collocato a marzo 2022.