emissioni CO2

Agenzia Europea dell'Ambiente

AEA, emissioni diminuite del 34% rispetto al 1990

Nel 2020, le emissioni europee sono diminuite del 34% rispetto all’anno di riferimento, il 1990. Nell’anno della pandemia, l’Unione europea ha continuato a registrare una sostanziale riduzione delle emissioni di gas serra, con un calo dell’11% rispetto al 2019. I dati confermano una tendenza trentennale al ribasso che ha portato l’UE a raggiungere l’obiettivo del 2020 di ridurre le emissioni del 20% rispetto ai livelli del 1990. È quanto comunicato dalla Agenzia europea dell’ambiente (AEA), presentando i dati ufficiali alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).

A livello aggregato, nel 2020 le emissioni di gas serra dell’UE sono state le più basse dal 1990 e la riduzione annuale la più bassa conseguita negli ultimi trent’anni. Le emissioni di gas serra nel 2020 sono diminuite, infatti, del 34% rispetto all’anno di riferimento, il 1990, quindi 1,94 miliardi di tonnellate di CO2e (anidride carbonica equivalente).

Sicuramente l’effetto della recessione economica del 2020, innescata dai blocchi per la pandemia, ha avuto un impatto sostanziale sulla riduzione delle emissioni, ma l’agenzia sottolinea che l’UE aveva già ridotto le proprie emissioni del 26% nel 2019 e aveva raggiunto l’obiettivo del 20% prima che il Covid e le conseguenti chiusure iniziassero a incidere sui livelli di emissione.

Negli ultimi tre decenni tra i fattori chiave che hanno portato al calo delle emissioni sono il crescente utilizzo delle energie rinnovabili, l’uso di combustibili fossili a minore intensità di carbonio e i miglioramenti nell’efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nell’economia e la minore domanda di riscaldamento dovuta agli inverni più caldi in Europa.

Dai dati emerge che tutti i settori hanno ridotto le emissioni, tranne quello trasporti, e che in particolare i condizionatori dell’aria continuano a pesare sul bilancio emissivo. Le riduzioni sono state maggiori per le industrie manifatturiere e le costruzioni, la produzione di elettricità e calore, la produzione di ferro e acciaio (comprese le emissioni legate all’energia) e la combustione residenziale.

Quasi tutti gli Stati membri dell’UE hanno ridotto le emissioni rispetto al 1990 e hanno contribuito ai risultati complessivamente positivi del continente. In particolare, Regno Unito e Germania hanno rappresentato il 47% delle riduzioni nette totali degli ultimi 30 anni.

Bisogna in ogni caso considerare che l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 20% include il trasporto aereo internazionale. La riduzione dell’11% dal 2019 al 2020 ammonterebbe all’8,5% se si escludessero le emissioni di questo settore. Le emissioni del trasporto aereo internazionale sono infatti diminuite del 59% tra il 2019 e il 2020, soprattutto in conseguenza alle restrizioni pandemiche.