A2A ha compiuto un altro passo verso il raggiungimento del target “emissioni zero” entro il 2040. Il gruppo, che ha aggiornato lo scorso gennaio il piano aziendale anticipando di dieci anni l’obiettivo di decarbonizzazione, ha annunciato il rinnovo del parco auto aziendale con l’acquisizione di 700 vetture elettriche e la conseguente installazione delle infrastrutture di ricarica (oltre 1.200 punti di ricarica in 90 sedi del gruppo).
L’iniziativa consentirà inoltre di ridurre di oltre il 25% le emissioni di CO2 rispetto a quelle del parco auto aziendale precedente, pari a circa 1.000 tonnellate all’anno, equivalente a quella assorbita da una foresta di 50.000 alberi.
Sono stati oggetto di rinnovamento le auto e i furgoni destinati al personale operativo e che rappresentano la quota principale dei veicoli utilizzati dal gruppo (esclusi i veicoli speciali per l’igiene ambientale). Relativamente alle nuove infrastrutture di ricarica, sono stati installati wallbox con due punti di ricarica, colonnine quick doppia presa e colonnine fast e ultrafast con doppio connettore.
Con questo progetto A2A mira a contribuire all’espansione della mobilità sostenibile, grazie ad una percentuale di auto elettriche superiore a quelle di altre società italiane con flotte operative di dimensioni confrontabili e ad una infrastruttura di ricarica alimentata da energia certificata 100% green.
“La flotta aziendale utilizzata sui territori dai nostri collaboratori costituisce anch’essa un tassello fondamentale della transizione energetica perseguita da A2A.” ha sottolineato Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, “Per i segmenti di mobilità la cui evoluzione non è prevista verso l’elettrico metteremo a disposizione soluzioni come l’idrogeno verde e il Bio-GNL da biometano. Un impegno concreto anche verso l’abbattimento delle emissioni di CO2, il 30% delle quali in Italia derivano dal settore della mobilità”.