Team ESG

Analisi ESG, come opera e da chi è formato il team di BlueBay

Dopo il net zero sarà la volta del just zero. Così My-Linh Ngo, Head of ESG Investment Portfolio Manager di BlueBay, prevede che le tematiche sociali troveranno nuovo spazio nell’analisi dei protafogli, favorite anche dalla nuova Tassonomia sociale varata dalla UE. Ngo guida il team ESG di BlueBay, di cui fanno parte anche Lucy Byrne, Senior ESG Analyst di BlueBay AM ed Elena Koycheva, ESG Institutional Portfolio Manager.

Per BlueBay, società di asset management specializzata nel reddito fisso, l’analisi dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) è al centro della politica di investimento. La società, infatti, dal 2013 integra l’analisi del rischio ESG in tutti i portafogli gestiti attraverso strumenti e metodi proprietari per supportare le esigenze di investimento responsabile dei clienti in tutto lo spettro del reddito fisso.

Uno dei pilastri dell’approccio ESG di BlueBay è costituito dall’attività di engagement che viene svolta con il management delle società in cui BlueBay investe, ma anche con i rappresentanti di governi delle organizzazioni pubbliche. Le domande e gli approfondimenti sui temi ESG fanno parte della normale attività di ricerca degli analisti in tutte le interazioni con gli emittenti. Ma per rendere più efficace il risultato degli stimoli sugli obiettivi ESG ed evitare il rischio che gli sforzi diventino disgiunti o inefficienti, BluBay utilizza anche un approccio di engagement collettivo, quindi in collaborazione con altri investitori. Questo sistema permette di avviare un dialogo che abbia una portata superiore a quella derivante dall’interazione con le singole aziende, nella convinzione che, in ultima istanza, ci sia un limite a ciò che una singola azienda può fare. Tale approccio mira quindi a coinvolgere i governi, le autorità normative e i policymaker, ovvero gli attori internazionali che controllano più direttamente il contesto in cui operano le aziende.

L’asset manager, inoltre, applica una serie di screening settoriali ed esterni, in particolare per quanto riguarda le strategie specifiche di tipo ESG. Per quanto riguarda il credito, l’attenzione della società è rivolta ai rischi estremi (tail risk) e ad evitare le insolvenze, quindi si concentra sul rischio di ribassi.

Prima di scegliere un titolo su cui investire, BlueBay segue procedure meticolose, utilizzando checklist ESGmolto dettagliate sui fattori ambientali, sociali e di governance le cui informazioni si basano su dati quantitativi provenienti da fonti esterne e su input derivanti dalle valutazioni qualitative. Il database è sottoposto a una revisione regolare che avviene almeno una volta l’anno e in genere molto più spesso (di solito in corrispondenza dei risultati trimestrali). Nel processo di revisione dei crediti viene integrata l’analisi dei fattori ESG. Le checklist ESG formali sono riviste nel dettaglio ogni due anni, o se la proposta di rendimento dell’investimento cambia sostanzialmente. 

La società, infine, pone particolare attenzione alla sostenibilità e al cambiamento climatico, attraverso l’analisi dei crediti sulla base del loro impatto sui fattori ambientali. Viene anche individuata l’impronta di carbonio per tutti gli investimenti e tutti i portafogli all’interno della piattaforma di investimento.

L’integrazione dei fattori ESG nel processo di investimento di BlueBay avviene su diversi livelli: a livello dell’emittente, attraverso l’analisi del credito volta a individuare il tipo di rischio ESG per ciascun emittente; a livello di settore, come parte dell’analisi sugli emittenti per valutare i rischi ESG rilevanti per determinati settori e in che misura vi sono rischi ESG comuni tra diversi ambiti; a livello di portafoglio, analizzandone le caratteristiche e l’esposizione al rischio di investimento ESG per il fondo; a livello di gruppo, attuando una supervisione dei rischi ESG in tutte le strategie della società per valutare l’esposizione al rischio ESG trasversale a tutti i team di investimento.

Il team ESG di BlueBay è composto da tre specialisteMy-Linh Ngo, Head of ESG Investment Portfolio ManagerLucy Byrne, Senior ESG Analyst e Elena Koycheva, ESG Institutional Portfolio Manager. 

My-Linh Ngo, Head of ESG Investment e Portfolio Manager di BlueBay AM

Ngo è entrata in BlueBay nel luglio 2014 e dirige l’incorporazione dell’analisi ESG nelle attività d’investimento dell’azienda.  In particolare, è portfolio manager  del fondo BlueBay Impact-Aligned Bond Fund.  My-Linh ha oltre vent’anni di esperienza nel settore degli investimenti ESG, avendo lavorato in precedenza per Schroders, e ha conseguito un master in Leadership per lo sviluppo sostenibile presso la Middlesex University/Forum for the Future, un master in sistemi di gestione ambientale e audit e una laurea in scienze ambientali, entrambi presso la University of East Anglia. 

Lucy Byrne, Senior ESG Analyst di BlueBay AM

Byrne fa parte della società dal luglio 2018 e da gennaio 2020 è analista ESG senior. La sua principale responsabilità è quella di sostenere l’integrazione dell’analisi ESG in tutta l’azienda, lavorando a stretto contatto con i team di investimento. In precedenza, l’analista è stata Assistant Sustainability Manager presso KPMG, dove ha lavorato con aziende di diversi settori e aree geografiche sulle loro strategie di sostenibilità e sulle attività di reporting e garanzia. In passato ha ricoperto anche il ruolo di consulente ambientale e per la gestione dei rifiuti. L’esperta ha un Master of Science in tecnologia ambientale e un Master of Science in geoscienza ambientale, conseguiti entrambi all’Imperial College di Londra.

Elena Koycheva, ESG Institutional Portfolio Manager di BlueBay AM

Elena Koycheva è ESG Institutional Portfolio Manager e si occupa di articolare in modo efficiente la proposition di investimento ESG di BlueBay con gli investitori, lavorando con i team di investimento per comunicare i loro sforzi di integrazione e engagement ESG. Elena è vicepresidente del Forum per la diversità e l’inclusione di BlueBay e membro del Comitato per la responsabilità aziendale e del Charity Forum. È entrata nella società nel 2016 come senior writer prima di passare alla funzione di investimento nel giugno 2021. In passato ha ricoperto ruoli presso Goldman Sachs AM e Candriam IG. Le qualifiche accademiche di Elena includono un Master’s Degree in Portfolio Management, Corporate Finance and Banking, Finance and Risk Management. Elena detiene la certificazione CFA  (Chartered Financial Analyst), e la certificazione CAIA (Chartered Alternative Investment Analyst Association), ha ottenuto la certificazione CIPM (Certificate in Investment Performance Measurement) e la certificazione CFA in ESG Investing.