MAIRE

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TARGET DECARBONIZZAZIONE

MAIRE si è impegnata a raggiungere la carbon neutrality per le emissioni dirette e indirette Scope 1 e Scope 2 entro il 2029. Mentre per quanto riguarda le emissioni Scope 3 lungo la catena di approvvigionamento il target di neutralità carbonica è fissato entro il 2050.

PRINCIPALI RISULTATI E OBIETTIVI

• Riduzione dell’11% rispetto al 2022 e del 26% rispetto al 2018 di emissioni di CO2 Scope 1 e Scope 2 V
• Riduzione del 5% rispetto al 2022 dell’intensità delle emissioni Scope 3 sul valore aggiunto (tCO2/k€) per gruppi selezionati di beni e servizi V
• Intensità dell’acqua (quantità di risorsa idrica usata per unità di produzione) 0,0052 m³/wmh (-15% rispetto al 2022) e monitoraggio del consumo di acqua in aree in “stress idrico” V
• Recupero di acqua sanitaria per l’irrigazione nel progetto Ras Laffan V
• Istituito Piano di azioni di mitigazione per la preservazione della biodiveristà, in particolare riguardo al progetto Hail & Ghasha V
• Iniziative di tutela della biodiversità nelle aree di intervento in cui sono identificate specie a rischio V
• Istituzione di una task force interna per lo sviluppo della metodologia Scope 4 V
• Creazione di una task force sulla tassonomia ambientale V
• Ridurre del 35% rispetto al 2018 delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2025
• Ridurre del 9% rispetto al 2020 l’intensità delle emissioni Scope 3 entro il 2025
• Sviluppare entro il 2024 6 iniziative per mitigare l’impatto sulla biodiversità in progetti in aree con specifica vegetazione e con specie animali in pericolo
• Creare una Water Management Task Force e definire un piano d’azione per l’implementazione di iniziative per ottimizzare il consumo e massimizzare il recupero
• Pubblicare una guideline per il calcolo delle emissioni dei clienti in linea con lo Scope 4 grazie alle tecnologie di MAIRE

_{Nota: tutti i dati sono riferiti al bilancio 2023}

RIPARTIZIONE VALORE ECONOMICO TRA GLI STAKEHOLDER

Nel 2023 MAIRE ha generato valore economico pari a 4,293 miliardi. Di questi il valore economico trattenuto è pari a 86 milioni e i restanti 4,207 miliardi è invece il valore economico distribuito.

PRINCIPALI RISULTATI E OBIETTIVI

• 17% di donne sul totale delle assunzioni V
• Lancio della seconda fase della campagna di formazione sui temi DEI dedicati alle compagnie estere, per un totale di 7.300 ore di formazione V
• LTIR (Lost time Injury Rate) pari a 0,070 per milione di ore lavorate – minore del 61% del IOGP benchmark, e TRIR (Total Recordable Injury Rate) pari 0,265 per milione di ore lavorate – minore del 65% del IOGP benchmark V
• 52% dei beni e servizi acquistati a livello locale sul totale dei costi dei principali progetti V
• 29 accordi di cooperazione con le università V
• Effettuati di otto nuovi audit sociali nel 2023 V
• 50 ore di formazione per impiegato, di cui 17 di upskilling e reskilling V
• 3,4% di ore di formazione HSE/SA nei siti produttivi sulle ore di lavoro, per un totale di più di 2,4 milioni di ore (+86% sul 2022) V
• 2.253 brevetti (+212 rispetto al 2022) di cui 52 nuovi brevetti in ambito transizione energetica V
• Commercializzate 6 nuove tecnologie in ambito transizione energetica nel 2022-2023 (rispetto alle 4 previste dal Piano Industriale) V
• 70% della spesa annuale per fornitori certificati ESG V
• Stringere tra i 30 e i 35 accordi di cooperazione con le università
• Raggiungere circa il 50% di assunzioni di donne entro il 2032
• Implementare nuove iniziative dedicate alla campagna di formazione sui temi DEI con un focus sulle figure manageriali anche a livello locale per le compagnie del gruppo
• LTIR < 0,126 e TRIR < 0,532 (per milione di ore lavorate) entro il 2024
• Massimizzare i beni e servizi acquistati a livello locale
• Effettuare dieci nuovi audit sociali nel 2024
• Aumentare del 15% in più rispetto al 2023 di ore di formazione su upskilling e reskilling entro il 2024
• Aumentare del 3% sul 2023 di ore di formazione HSE/SA sulle ore di lavoro entro il 2024
• Aumentare del 10% i brevetti in ambito soluzioni sostenibili entro il 2024
• Incrementare il portafoglio di almeno 7 tecnologie in più rispetto al 2022 in ambito transizione energetica ed economia circolare entro il 2025
• Raggiungere l’obiettivo del 100% della spesa annuale per fornitori certificati ESG

_{Nota: tutti i dati sono riferiti al bilancio 2023}

BOARD

PRINCIPALI RISULTATI E OBIETTIVI

• 80% degli impiegati formati sulla Business Integrity V
• Il 10% della remunerazione dell’amministratore delegato, del managing director e del senior management è legata al raggiungimento di obiettivi ESG V
• 44% di donne nel CdA V
• 60% delle riunioni del CdA che trattano anche temi di sostenibilità V
• Legare il 20% della remunerazione dell’amministratore delegato, del managing director e del senior management al raggiungimento di obiettivi ESG entro il 2024
• 33% di donne nel CdA delle controllate più importanti del gruppo entro il 2024
• Estendere la formazione sulla Business Integrity anche ai subappaltatori V

_{Nota: tutti i dati sono riferiti al bilancio 2023}

Rating e indici

Impegni