Corso di formazione

Università Pontificia, al via tre corsi sull’Ecologia integrale di papa Francesco

“Il problema è che non disponiamo ancora della cultura necessaria per affrontare questa crisi e c’è bisogno di costruire leadership che indichino strade”. Partendo da questo assunto dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco e dal concetto di “ecologia integrale” racchiuso nella stessa enciclica, la Pontificia Università Antonianum promuove un corso in Ecologia integrale.

Il progetto, varato dopo un lungo lavoro preparatorio a partire dall’anno accademico 2017-2018 con un ricco ventaglio di obiettivi accademici, pratici e operativi, è finalizzato alla costituzione, nel medio-lungo periodo, di una rete internazionale per l’ecologia integrale.

Con questo obiettivo studiosi di una vasta gamma di discipline sono in costante confronto per un dialogo interdisciplinare volto ad elaborare e promuovere:

  • Una comune visione del mondo, della vita e dell’essere umano;
  • Un linguaggio universale, finalizzato a fugare ambiguità soprattutto a proposito di termini chiave come “crescita”, “sviluppo”, “tecnologia”, “energie”, “sostenibilità”, “consumo”, “profitto”;
  • Strategie concordate, atte alla trasformazione di un paradigma culturale che riguardi non solo l’ambiente naturale, bensì la stessa concezione antropologica.

Organizzazione del corso

È oggi indispensabile per gli atenei, soprattutto dopo la crisi pandemica e lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, uscire dalle aule universitarie per mettersi in contatto con le questioni poste dalla società civile, dalle pubbliche amministrazioni, dalle realtà diplomatiche, dal mondo del lavoro e dell’imprenditoria. La missione della cura e del benessere integrale è diventata oggi più che mai prioritaria.

L’identità francescana della Pontificia Università Antonianum, istituzione didattica e scientifica dello Stato del Vaticano, promossa dall’Ordine dei Frati Minori, impone all’istituzione, data la lunga tradizione di impegno sociale, iniziato dallo stesso Francesco d’Assisi, la predicazione della pace.

L’Università a vocazione internazionale con sede a Roma prevede tre percorsi di formazione sul tema, unitamente alla ricerca pura:

  • la Licenza in filosofia con specializzazione in ecologia integrale, paragonabile a una laurea magistrale, prevedendo una durata biennale e 120 ETCS,
  • il master in ecologia integrale da 94 ETCS. Il diploma, rilasciato congiuntamente con Sapienza Università di Roma, si basa su una parte dell’offerta formativa della Licenza in Filosofia con specializzazione in ecologia integrale, e su offerte specifiche messe a punto in sinergia con Sapienza. Può accedervi chiunque abbia un titolo di istruzione universitario, di primo o secondo livello. Il Master avrà durata annuale e cadenza biennale. La prima edizione del Master è prevista per l’anno scolastico 2022-2023.
  • il percorso professionale in ecologia integrale da 60 ETCS. Si compone di alcune parti dei corsi offerti per la Licenza in ecologia integrale e di alcuni laboratori. Di durata biennale, prevede circa 20 giornate per i corsi, 3-4 mezze giornate per i laboratori, un Project Work e una tesina finale. Può accedervi chiunque abbia un diploma di scuola media superiore. 

Perché il corso in Ecologia integrale

A partire dal progetto di ricerca “verso una rete internazionale per l’ecologia integrale”, la Pontificia Università Antonianum si è confrontata continuamente con imprese, istituzioni, docenti di altre università ed esponenti del movimento ecologista. “In rete per uscire, insieme; per dare a voce a chi non ha voce. In rete per superare le disuguaglianze, e fare di ogni periferia un centro. In rete per dare voce alla società civile e dare dignità ad ogni voce. In rete non per ottenere una sommatoria di poteri contro altri poteri, ma per riconoscersi in una comune progetto di fraternità per il bene comune”, sono le ambizioni del corso, sintetizzate nel sito dell’università. 

Al fine di costruire una leadership capace di affrontare le grandi sfide e la complessità del nostro tempo, l’università offre un’attività formativa e di ricerca su più livelli. In questo modo, la Pontificia Università Antonianum unisce “Impresa”, “Terra” e “Polis”. 

“L’incontro con il mondo delle imprese è fondamentale per passare dal dire al fare, per imparare a pensare mediante l’operare sul campo. Il cantiere dell’impresa è indispensabile per un’università che intende fare della cultura un modo per servire il bene comune, la dignità della persona, la “bellezza della madre Terra, che ci nutre e ci governa”. Mettersi a servizio dell’impresa significa intraprendere un processo orientato all’idea ispiratrice del lavoro come luogo educativo. Senza la collaborazione dell’intera polis – amministrazioni, magistratura, movimenti e opinione pubblica – per l’impresa sarà sempre più difficile transitare verso una sostenibilità, che non sia solo economica, ma anche sociale e ambientale”, sono i concetti alla base di come è organizzato il sistema formativo.

L’università, inoltre, si avvale di un metodo interdisciplinare, per sottolineare l’interdisciplinarietà della natura e l’integralità dell’ecologia. “Ci sentiamo interpellati dalla terra che è nostra madre”, si legge sul sito, riprendendo quanto scrive il Santo Pontefice in Laudato si’: “Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà respiro e la sua acqui ci vivifica e ristora”. 

In sostanza, il fine della Specializzazione in Ecologia Integrale è fare dell’Impresa un luogo educativo, dove far convergere sinergicamente le risorse offerte dalla Madre Terra e la genialità tecnico-scientifica propria dell’intelligenza umana. Il mondo della produzione umana, mentre si rende consapevole e responsabile della gratuità e della bellezza della “casa comune”, ha necessità di essere sostenuto da una Polis, retta da una governance per la pace, antidoto a ogni disuguaglianza. Infatti, senza la collaborazione dell’intera polis – amministrazioni, magistratura, movimenti e opinione pubblica – per l’impresa sarà sempre più difficile transitare verso una sostenibilità, che non sia solo economica, ma anche sociale e ambientale.