Progetti ESG

Sodalitas Call for Future: 150 progetti d’impresa per un futuro sostenibile

Una piattaforma di economia circolare per la reingenierizzazione delle materie prime; una rete di accoglienza territoriale per bambini e famiglie in difficoltà; un programma di formazione alla sostenibilità per studenti e scuole; una campagna di sensibilizzazione contro lo spreco della risorsa acqua. Sono solo alcuni esempi dei 150 progetti presentati dalle 90 aziende che hanno risposto a Sodalitas Call for Future e che animano la prima piattaforma digitale dedicata alla comunità di imprese impegnate a costruire un futuro sostenibile www.sodalitascallforfuture.it.

Sodalitas Call for Future è l’iniziativa promossa da Fondazione Sodalitas per far conoscere all’opinione pubblica, alle istituzioni e soprattutto ai giovani il ruolo strategico delle imprese nello sviluppo sostenibile del Paese. Una campagna di sensibilizzazione su sfide rilevanti e soluzioni efficaci che possono contribuire a realizzare gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

Da un report curato da Omnicom PR Group, che ha analizzato le 150 azioni d’impresa che hanno aderito alla Call, emerge che sono distribuite in maniera equilibrata tra le quattro sfide proposte: Call for Planet (36 progetti), Call for People (43 progetti), Call for Work (43 progetti), Call for Better (28 progetti).

Entrando più nello specifico si evidenzia che gli SDGs (Sustainable Development Goals) più “gettonati” sono stati SDG3 – Salute e benessere, SDG4 – Educazione di qualità, SDG11 – Città e comunità sostenibili, SDG12 – Consumo e produzione responsabili, SDG13 – Impatto climatico. Inoltre, i progetti sono stati presentati da imprese di tutte le dimensioni (39 da quelle con meno di 20 milioni di fatturato) a dimostrazione che la sostenibilità non è un costo, ma un investimento
strategico per oggi e per il futuro. Lo dimostrano anche i dati sugli strumenti al servizio della sostenibilità messi in campo dalle aziende partecipanti: molte pubblicano un Report di sostenibilità e aggiornano periodicamente il proprio piano; ancora di più quelle che hanno manager dedicati alla funzione. Infine, risulta chiara la forza del digitale e dell’innovazione come abilitatore di un futuro sostenibile e inclusivo e si evidenziamo le sinergie con le priorità del PNRR.

A tutte le imprese che hanno aderito alla Call è stato rilasciato il marchio “2021 proudly part of Sodalitas Call for Future”, che valorizza il loro contributo per un futuro sostenibile e contribuisce a dare voce a questa comunità di imprese perché possano essere di ispirazione per altre azioni virtuose.

Parte ora la seconda fase di Sodalitas Call for Future con l’obiettivo di allargare sempre più questa comunità di imprese impegnate sul fronte della sostenibilità.

Da oggi e fino al 16 dicembre 2021 tutte le aziende interessate possono presentare, tramite la piattaforma callforfuture.ideatre60.it, i propri progetti in corso o realizzati in Italia o all’estero negli ultimi 5 anni che abbiano contribuito a generare un cambiamento positivo rispetto a una di queste quattro sfide: Call for Planet (ambiente e cambiamento climatico), Call for People (inclusione sociale e qualità della vita), Call for Work (lavoro e occupabilità), Call for Better (stili di vita sostenibili).

Anche questa edizione di Sodalitas Call for Future vuole rivolgersi alle nuove generazioni. Infatti, il concorso “Together for Future”, promosso in collaborazione con La Fabbrica, coinvolgerà 7.500 scuole superiori su tutto il territorio nazionale invitando gli studenti a scoprire i progetti delle imprese e a proporre idee per contribuire ad un mondo più sostenibile.

“Siamo molto soddisfatti dell’ampia risposta alla nostra Call for Future”, ha dichiarato il Presidente di Fondazione Sodalitas, Enrico Falck. “Abbiamo voluto far emergere queste eccellenze, sollecitando le aziende ad evidenziare e condividere le proprie migliori pratiche, sia per aiutare il miglioramento e l’evoluzione del nostro tessuto economico, sia per offrire esempi virtuosi alla sfera pubblica e alla società civile. Crediamo, infatti, in un senso di comunità allargato, dove le informazioni e le idee scorrano in totale libertà per creare conoscenza comune. Per questo abbiamo voluto anche un forte coinvolgimento dei giovani nell’iniziativa, perché sono loro i principali stakeholder del futuro e crediamo che la sostenibilità possa essere il linguaggio su cui fondare un dialogo più aperto, empatico e continuo tra imprese, società e giovani”.