Una community di oltre 800 manager e professioniste dell’export, in rete con più di 20 associazioni nazionali e con numerosi incontri formativi già all’attivo in poco più di un anno di attività. Tutto questo è Women in Export, il primo business network femminile italiano in ambito export promosso da SACE, che, a distanza di quasi un anno dal lancio del programma, ha riunito imprenditrici e rappresentanti del mondo istituzionale nella prima edizione dell’Annual Meeting di Women in Export, con la presenza di oltre 100 aziende.
Women in Export è il programma formativo e di networking sviluppato nell’ambito di SACE Education, l’hub formativo di SACE, con l’obiettivo di offrire un’esperienza ad ampio spettro sui temi dell’export e dell’internazionalizzazione, generando connessioni di valore tra imprenditrici e manager femminili provenienti dal mondo imprenditoriale, istituzionale e associazionistico attive in questo ambito nel nostro Paese. Cuore pulsante di Women in Export è la piattaforma della community, uno spazio virtuale ad accesso gratuito con stanze tematiche dedicate al green, al digitale e all’internazionalizzazione dove interagire, confrontarsi e condividere le proprie esperienze.
“La formazione è parte integrante della cassetta degli attrezzi che SACE mette a disposizione di chi fa impresa in Italia e il successo di Women in Export è sicuramente legato alla grande capacità delle tante imprenditrici e manager dell’export con cui lavoriamo ogni giorno di fare rete e mettere a fattor comune le proprie competenze”, ha dichiarato Alessandra Ricci, amministratore delegato di SACE. “Questo evento segna l’evoluzione verso una mentalità in cui l’empowerment femminile non sia più solamente un diritto, ma una vera e propria opportunità, fonte di ricchezza per la società e leva di competitività per il Paese.”
Oltre ad Alessandra Ricci, che ha chiuso i lavori della giornata, e Mariangela Siciliano, Head of Education di SACE, che ha aperto l’incontro raccontando i risultati e gli obiettivi del programma, hanno partecipato all’evento esperte ed esperti delle tematiche legate alle politiche di genere in una prospettiva europea, delle opportunità del PNRR, degli scenari macroeconomici e dei nuovi modelli di business inclusivi, come Elena Comparato Dirigente Generale Ministero dell’Economia e delle Finanze, Responsabile Affari legali e contenzioso, Dana Adriana Puia Morel, Policy expert women entrepreneurs and entrepreneurship education della Commissione Europea, Emily Sims, Senior Specialist and Manager ILO Helpdesk for Business dell’International Labour Organization, Annamaria Tartaglia, W20 Deputy Head of Italian delegation e W7 Advisor, Alessandro Terzulli, Chief Economist di SACE, Michal Ron, Chief International Officer di SACE, Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere e Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo di UNI.
Al centro del confronto, le storie di successo di Letizia Magaldi, Executive Vice-President Corporate Development di Magaldi Green Energy, di Costanza Aprea, Vicepresidente di Chantecler e di Valentina Merendelli, AD e Direttore Commerciale di Vimer, imprenditrici italiane, specializzate non solo nell’export ma anche in settori strategici come il digitale e il green.
Il meeting è stato l’occasione anche per presentare Women in Export Obiettivo Sud, l’iniziativa, realizzata in collaborazione con UPS e Microsoft, attraverso cui SACE si posiziona come partner di riferimento per lo sviluppo di una politica industriale per il Mezzogiorno improntata all’innovazione e alla sostenibilità, puntando a rafforzare il capitale intellettuale femminile che ruota attorno a filiere e settori economici strategici.