Pistoletto | ESG News

Cultura + Impresa 2022

Pistoletto, premiato al Salone CSR per arte e sostenibilità

Nella sfida della sostenibilità, anche l’arte ha la sua parte. Lo sa bene Michelangelo Pistoletto, a cui è stato assegnato il premio Protagonisti Cultura+ Impresa 2022 promosso da Federculture e da The Round Table e consegnato ufficialmente all’artista, collegato da remoto, in occasione del Salone della CSR e dell’Innovazione sociale.

“Pistoletto è uno dei più grandi artisti del nostro tempo, per la capacità visionaria di generare trasformazioni sociali responsabili attraverso l’arte contemporanea: nella politica, negli assi dell’educazione, nella salute, come nell’economia.” ha dichiarato Catterina Seia, Presidente di CCW Cultural Welfare Center e componente Comitato Direttivo Cultura+ Impresa spiegando le motivazioni del premio, “Una delle espressioni è il simbolo del Terzo Paradiso, concetto antesignano e universale di responsabilità sociale che con generosità l’artista ha donato al mondo per rappresentare la possibilità e nel contempo la necessità di co-creare nuove dimensioni, di armonia, tra natura e innovazione, ripensando completamente i sistemi per garantire il futuro”.

Sono passati quasi vent’anni infatti da quando Pistoletto ha ideato Terzo Paradiso, un’opera che è oggi divenuta un progetto multiforme e multidisciplinare, in cui migliaia di persone e comunità in ogni continente si riconoscono, e soprattutto un invito alla mobilitazione etica e pratica.

Il simbolo è una riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano i primi due paradisi: il primo è quello in cui gli esseri umani erano completamente integrati nella natura, il secondo è il paradiso artificiale, sviluppato dall’intelligenza umana. Quello centrale è la compenetrazione tra i cerchi opposti e rappresenta il “grembo generativo della nuova umanità”. Un’umanità che potrà assicurarsi la propria sopravvivenza sul Pianeta solo se riuscirà a realizzare una connessione equilibrata tra l’artificio e la natura. Il Terzo Paradiso è dunque il passaggio a uno stadio inedito della civiltà, una nuova fase in cui artificio e natura convivono in armonia, una dimensione per co-creare soluzioni di sviluppo sostenibile.

“Siamo in un momento in cui è necessario prendere decisioni serie, bisogna lavorare in senso pratico non solo ideologico” ha affermato l’artista rispondendo alle sollecitazioni della Seia, “L’artificio ci ha permesso possibilità meravigliose” ha continuato Pistoletto facendo riferimento ai prodotti, ai piaceri e alle comodità artificiali, “ma ci ha anche portato a rendere il pianeta ostile e sterile nei nostri confronti”.

Una chiamata all’azione concreta quindi quella dell’artista che ha sollecitato a vedere tutto il mondo come un’unica impresa del cambiamento che potrà nutrirsi della e fare affidamento sulla capacità creativa degli individui.

La sostenibilità è oggi diventata la parola d’ordine sulla bocca di tutti e tutte ma deve ora essere messa in pratica attraverso un’intesa comune a cui bisogna dare priorità rispetto alla competitività aziendale, la cui esistenza non è negata, né tantomeno rinnegata da Pistoletto, ma forse messa in secondo piano rispetto a un fine comune che, in questo momento, è garantire un futuro all’umanità.

Responsabilità significa quindi oggi, anche in ambito aziendale, indirizzare il proprio operato e le proprie azioni verso l’armonia e l’equilibrio, e un esempio pratico portato dall’artista è quello di Biella città creativa UNESCO, il cui simbolo ufficiale è il Terzo Paradiso, che vede protagoniste anche le imprese del territorio le quali, attraverso forum, cantieri e altre iniziative, hanno creato un fronte comune alla ricerca di elementi risolutivi per le diverse necessità.

Proprio nel solco del riconoscimento di Biella Città Creativa Unesco a inizio settembre ha inaugurato la mostra permanente Biella Città Arcipelago – sostenibilità e creatività in atto nel Biellese che mette in luce le realtà sostenibili del Biellese e si declina sui 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

È un dispositivo in continuo aggiornamento che nasce con l’obiettivo di includere nuovi soggetti attivi sulla sostenibilità e si concretizza in un laboratorio creativo di pianificazione territoriale che invita le organizzazioni del territorio (associazioni, imprese, scuole, enti pubblici) a collaborare e a partecipare attivamente alla stesura di un programma di azioni concrete finalizzato alla rinascita sostenibile del Biellese. Ispirandosi ad un urban center, ospita tavoli di lavoro tematici, incontri di lavoro, conferenze, dibattiti pubblici.