La Commissione europea apre le candidature per creare un gruppo di 20 esperti che avrà il compito di rafforzare la finanza sostenibile nei Paesi a basso e medio reddito. Il gruppo fornirà raccomandazioni per preparare una strategia che dovrebbe essere adottata nel 2023. Tale strategia fa parte degli sforzi dell’UE per affrontare le disuguaglianze e promuovere una ripresa globale green, giusta e resiliente, mobilitando il capitale privato per gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il bando è aperto fino al 27 aprile 2022.
“La pandemia ha invertito anni di progressi sullo sviluppo sostenibile, e ora la guerra in Ucraina sta influenzando negativamente l’economia globale, aumentando il divario di finanziamento necessario per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’UE sostiene da tempo i paesi partner in una ripresa forte, inclusiva, verde e digitale”, ha dichiarato Il Commissario europeo per le partnership internazionali Jutta Urpilainen. “Come Team Europe, stiamo intensificando i nostri sforzi per accelerare il flusso di capitale privato verso investimenti sostenibili dove è più necessario, in modo che nessuno sia lasciato indietro. La prossima strategia di finanza sostenibile dell’UE per i paesi a basso e medio reddito sarà in linea con la Global Gateway europea che promuoverà collegamenti intelligenti, puliti e sicuri nel digitale, nell’energia e nei trasporti, e rafforzerà i sistemi di salute, istruzione e ricerca. Invito esperti di alto livello in tutto il mondo a candidarsi e ad aiutarci a costruire la prossima strategia sulla finanza sostenibile”.
Mobilitare il capitale privato, oltre alle risorse pubbliche per la transizione sostenibile è la chiave per raggiungere collettivamente gli SDGs e gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico. In questo contesto, l’istituzione di un gruppo di esperti di alto livello sulla finanza sostenibile è necessario per identificare le sfide e le opportunità e fornire raccomandazioni per le azioni che la Commissione può intraprendere per accelerare il flusso di capitale privato verso investimenti sostenibili nei Paesi a basso e medio reddito.
