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Linea di credito

Intesa SP: 5 mln a Mare Group per digitalizzazione processi industriali

Intesa Sanpaolo ha supportato con cinque milioni di euro i progetti di crescita di Mare Group, azienda napoletana focalizzata sull’innovazione attraverso le nuove tecnologie abilitanti per l’industria. La linea di credito è destinata allo sviluppo di Mare Wave, il programma di investimenti triennale avviato dal gruppo che mira a incrementare il numero di dipendenti, il fatturato e la capacità di scalare attraverso acquisizioni, ricerca, espansione dei mercati e potenziamento dei modelli di business.

Mare Group, che da anni investe fino al 20% del fatturato in ricerca e sviluppo, ha sviluppato una serie di tecnologie di frontiera che comprendono metaverso e intelligenza artificiale per favorire la digitalizzazione dei processi industriali. Il metodo è supportato da Eureso, un software proprietario di hyperautomation che analizza il livello di innovazione delle aziende rispetto al contesto competitivo e ne valuta il potenziale.

La Banca punta proprio sull’innovazione come leva strategica di sviluppo dell’economia campana. L’Innovation Hub di Napoli, realizzato da Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center in collaborazione con l’Università Federico II, ha già organizzato 25 workshop in cui il gruppo ha favorito il confronto tra domanda e offerta di tecnologia. Si sono incontrate oltre 40 startup con più di 750 aziende clienti del territorio, favorendo così diversi matching di innovazione.

L’operazione, con garanzia SACE, rientra nel più ampio piano della banca a sostegno degli investimenti legati al PNRR. Entro il 2026, Intesa Sanpaolo programma infatti su scala nazionale erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.

“Mare Wave” ha commentato Antonio Maria Zinno, amministratore delegato di Mare Group, “è un piano di crescita che punta al raggiungimento di 100 milioni di fatturato, dagli attuali 32 milioni, con un incremento delle risorse umane di circa 700 unità. Il nostro obiettivo è diventare il perno dell’innovazione delle PMI e della PA che potranno beneficiare, con modelli sostenibili, di tecnologie avanzate finora appannaggio della grande industria”.

“Il nostro gruppo sta sostenendo concretamente il tessuto produttivo campano. Infatti, abbiamo già garantito una liquidità di oltre un miliardo di euro alle imprese della regione” ha spiegato Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo.