Intesa Sanpaolo conferma il proprio sostegno alle PMI con un plafond di 2 miliardi di euro predisposto per supportare le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, l’agribusiness e il terzo settore maggiori a fronteggiare i costi legati ai rincari energetici e a favorire investimenti in energie rinnovabili.
Il nuovo impegno si propone dunque come misura straordinaria a supporto dei cicli di produttività che risentono della crisi energetica, economica e geopolitica, rientra nel quadro delle iniziative a supporto del PNRR e si focalizza su uno dei pilastri del più ampio programma di interventi per le imprese di Intesa Sanpaolo, Motore Italia.
Il perdurare della situazione congiunturale di forte tensione sui mercati dell’energia e del gas sta comportando significativi impatti sul sistema produttivo italiano, con compressione dei margini operativi delle aziende e rischio di chiusura degli impianti. Un incremento generalizzato dei costi delle materie prime, dei carburanti e dell’energia che può creare alle aziende la necessità di recuperare finanza a sostegno del ciclo produttivo. Il finanziamento è destinato alla copertura dei costi incrementali e consente di far fronte al pagamento delle bollette dell’energia con diluzione dei pagamenti fino a 36 mesi, con 1 anno di pre-ammortamento. Su richiesta inoltre, sarà possibile attivare la sospensione delle rate dei finanziamenti in essere (quota capitale) per un periodo fino a 24 mesi previa valutazione specifica dei casi.
Il gruppo, già a giugno, aveva messo a disposizione un plafond di 10 miliardi di euro, nell’ambito del quadro delle iniziative a supporto del PNRR per diversificare le fonti di energia e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, in un percorso di “autoproduzione energetica”, oltre a cogliere le opportunità previste dagli interventi governativi, con specifico riguardo al fotovoltaico, promuovendo la produzione di energia rinnovabile e l’incremento dell’efficientamento energetico del Paese.
“Riteniamo doveroso sostenere con nuove misure anche straordinarie le esigenze di liquidità dei nostri clienti per fronteggiare l’improvvisa compressione dei margini operativi e allo stesso tempo continuare a stimolare nuovi investimenti, anche grazie alle garanzie pubbliche previste dallo Stato” ha affermato Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, “Nelle fasi di criticità, se affiancati da un partner affidabile e solvibile come Intesa Sanpaolo, è possibile e importante realizzare nuovi progetti per accelerare l’ormai indispensabile indipendenza energetica e diversificazione delle fonti, così come l’ammodernamento delle strutture del Paese”.