L’Italia sta cambiando. Tanto sul fronte economico quanto su quello sociale e demografico e nel 2050 le persone sopra i 65 anni d’eta rappresenteranno il 35% della popolazione. Tale invecchiamento progressivo della società, che riguarda non solo gli italiano, ma anche gli europei e in generale l’Occidente, nei prossimi decenni porterà a un corrispondente aumento del numero delle persone che si prendono cura di questa fascia di popolazione, cosiddetti caregiver, con impatti significativi sulle loro vite, dal punto di vista economico, sociale e psicologico. Per questo sono necessari strumenti di supporto al cambiamento, tra cui, non ultimi, modelli bancoassicurativi innovativi che possano offrire non solo prodotti finanziari ma anche servizi e luoghi di benessere in città. Sono questi alcuni dei temi su cui si è focalizzato l’evento organizzato da Intesa Sanpaolo, presso lo spazio eventi in via Melchiorre Gioia 22, Caregiver, mutamenti demografici e nuove esigenze di tutela in una società in cambiamento.
L’incontro è stato un’occasione di confronto su tematiche attuali che ha fatto emergere numerosi spunti grazie ai contributi di Claudio Lindner, giornalista e Vicedirettore del Master in giornalismo Walter Tobagi, Alessandro Rosina, Professore ordinario di Demografia e Statistica sociale alla Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano, Alessandro Scarfò, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Intesa Sanpaolo Assicura e Tiziana Lamberti, Responsabile Sales & Marketing Wealth Management & Protection Intesa Sanpaolo.
“Il gruppo Intesa Sanpaolo” ha ricordato in apertura dei lavori Nicola Fioravanti, AD di Intesa Sanpaolo Vita e Responsabile della Divisone Insurance di Intesa Sanpaolo, “già da diversi anni è attivo sul tema della longevità, per offrire azioni concrete che rispondano alle continue trasformazioni sociali ed economiche del Paese. Nella nostra posizione di leader di mercato, facendo leva sul nostro modello di bancassicurazione, abbiamo sviluppato una risposta integrata per i bisogni immediati e futuri dei senior e dei loro caregiver, attraverso un’offerta finanziaria e assicurativa dedicata, che si è di recente arricchita con proposte innovative nelle aree dei servizi per il benessere, l’intrattenimento e la socialità”.
Tra gli interventi, Rosina, presentando il report La Società in divenire, ha approfondito il tema demografico, dell’invecchiamento attivo e di come i cambiamenti in corso necessitino di una capacità di risposta dei modelli intergenerazionali dell’abitare, relazionali, del sostegno e della cura. Mentre gli studenti del Master in giornalismo Walter Tobagi, hanno analizzato maggiormente la figura dei caregiver familiari e le loro difficoltà legate alla conciliazione con l’attività lavorativa, i pregiudizi e le discriminazioni sul posto di lavoro, la mancanza di risorse e di informazioni sulle modalità di accesso ai supporti esistenti. In particolare, nel dibattito, moderato da Lindner, è stato evidenziato come il modello di bancassicurazione favorisca un approccio complessivo per affrontare queste tematiche.
Grazie alla visione strategica promossa dal CEO Carlo Messina, Intesa Sanpaolo ha da tempo sviluppato progetti e collaborazioni a sostegno del sistema di welfare pubblico con iniziative di supporto private, necessarie, secondo quanto emerso dall’incontro, per garantire il benessere sociale ed economico delle famiglie e del Paese. E infatti il nuovo approccio di Intesa Sanpaolo, presentato da Scarfò non prevede solo prodotti bancari e assicurativi, ma anche servizi, come Spazioxnoi a Milano, un luogo fisico dedicato ai senior e al loro benessere.
