Le Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, in occasione della mostra-evento Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei. allestita fino al 27 marzo, propongono con Il Circolo dei Lettori di Milano un ciclo di incontri per approfondire usi e costumi dei viaggiatori e delle viaggiatrici del Grand Tour. Tre appuntamenti a ingresso gratuito il 26 gennaio, il 16 febbraio e il 9 marzo presso la sede milanese delle Gallerie d’Italia in Piazza Scala e trasmessi in streaming sul canale YouTube del Circolo dei Lettori di Milano.
Durante il primo incontro “Parto per il Grand Tour… e non ho niente da mettermi!” del 26 gennaio alle 18,30 insieme al professor Attilio Brilli, autore, con Simonetta Neri, del libro “Le viaggiatrici del Grand Tour. Storie, amori, avventure” e tra i maggior esperti del fenomeno che vide l’Italia diventare epicentro culturale di viaggi intrapresi da molti cittadini d’Europa fra Settecento e Ottocento, verranno approfonditi gli usi, i costumi e le storie delle viaggatrici, e dei viaggiatori, del Grand Tour.
Il secondo incontro “Parto per il Grand Tour: troverò un ostello ove cibarmi?” del 16 febbraio, con Luca Clerici, curatore dei due Meridiani Mondadori dedicati agli “Scrittori italiani di viaggio”, sarà incentrato sulla cultura del cibo che i viaggiatori stranieri e italiani incontravano, apprendevano e apprezzavano durante le soste di una realtà così antropologicamente frastagliata com’era quella della penisola italiana fra Sette e Ottocento.
Durante l’ultimo appuntamento del 9 marzo “Parto per il Grand Tour: quali città mi aspettano?”, condotto da Cesare de Seta, storico dell’arte e dell’architettura, autore del volume “L’Italia nello specchio del Grand Tour” e di “Sulle strade delle lettere e delle arti”, verranno invece ripercorse le mete dei viaggiatori, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, ma non solo. Il ciclo di incontri arricchisce il percorso espositivo Grand Tour. Sogno d’Italia da Venezia a Pompei e si aggiunge alle testimonianze di viaggio di pittori, scrittori, poeti e letterati.