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Diritti Umani

Indici ESG sotto accusa per violazione dei diritti umani in Myanmar

I fornitori di indici MSCI, FTSE Russell e S&P Dow Jones Indices sarebbero in violazione delle linee guida sui diritti umani dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), promuovendo investimenti con etichetta ESG in società con forti legami con il regime militare del Myanmar. A muovere l’accusa sono state le ONG Inclusive Development International, Alternative ASEAN Network on Burma e Blood Money Campaign of Myanmar.

I reclami sono stati presentati dalle ONG ai punti di contatto nazionali per la condotta aziendale responsabile con sede negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nei Paesi Bassi, che gestiscono i reclami relativi alla presunta mancata conformità alle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali. Le denunce affermano che gli indici non sono riusciti a rispettare le responsabilità di due diligence sui diritti umani e non hanno utilizzato la leva finanziaria sulle società quotate negli indici ESG per affrontare gravi rischi e impatti sui diritti umani relativi alle aziende con legami con l’esercito del Myanmar.

L’esercito del Myanmar ha ripreso il potere nel paese con un colpo di stato del 2021 e le Nazioni Unite hanno precedentemente indagato dei leader dell’esercito per crimini come genocidio e crimini contro l’umanità.

Secondo il Financial Times, un portavoce di S&P DJI ha dichiarato che l’accusa è fuorviante e imprecisa perché S&P, in quanto fornitore di indici indipendente, “non struttura, vende, commercializza o emette alcun prodotto di investimento basato sui suoi indici che seguono regole basate su metodologie pubblicate e sono ancorate a un solido processo di governance dell’indice”. A sostegno della sua tesi, il portavoce ha ricordato poi che nel 2021, S&P DJI ha rimosso la società indiana di infrastrutture Adani Ports & Special Economic Zone dal suo indice di sostenibilità a causa dei presunti legami dell’azienda con l’esercito del Myanmar.

Sempre secondo il Financial Times, MSCI ha risposto di seguire metodologie trasparenti e rigide, mentre FTSE Russell ha dichiarato che impiega un solido quadro di governance per approvare nuovi indici e modifiche alle metodologie degli indici esistenti.

Inclusive Development International sostiene che i fondi di investimento con etichetta ESG modellati sugli indici creati da MSCI, FTSE Russell e S&P DJI possiedono almeno 13 miliardi di dollari di azioni in dozzine di società che mantengono legami con l’esercito del Myanmar. Tra queste, aziende che trafficano armi o società tecnologiche che sostengono il servizio delle forze di polizia nazionali controllate dai militari, tra cui Alphabet, Apple e Meta.