Ritorna Il Verde e il Blu Festival, nella sua sesta edizione, appuntamento sui temi legati alla sostenibilità e all’innovazione digitale promosso dalla multinazionale di consulenza BIP.
Dalla green finance all’economia circolare, passando per un nuovo concetto di smart city che ponga al centro il cittadino, fra regolamentazione e transizione sostenibile della produttività: sono alcuni dei temi che verranno discussi in occasione del Festival in programma il 18 e 19 giugno a Roma, presso l’Acquario Romano.
Due giornate ricche di incontri, tavole rotonde, interviste e speech ispirazionali, per confrontarsi e approfondire le sfide e le opportunità della transizione energetica, della sostenibilità urbana e della trasformazione digitale. Tanti gli ospiti previsti, tra cui il Presidente del Lazio Francesco Rocca ed Elena Grech, Vicedirettrice della Rappresentanza della Commissione UE.
Al centro della prima giornata di lavori ci saranno la green finance e il suo ruolo strategico nelle politiche di sostenibilità globale, l’utilizzo responsabile delle risorse naturali, modelli di consumo innovativi e la bioeconomia. La seconda giornata approfondirà temi legati alla regolamentazione sostenibile, all’urbanistica smart, alla mobilità sostenibile e alla digitalizzazione della società. Sarà un’occasione per esplorare le più avanzate tecnologie e strategie di adattamento per un ecosistema industriale sostenibile, con tavole rotonde dedicate all’intelligenza artificiale, alla robotica industriale e alla gestione ottimale della supply chain.
L’evento sarà anche l’occasione per illustrare i risultati di alcuni studi realizzati da BIP sulle soluzioni smart per la mobilità, i cittadini e la pubblica amministrazione.
Come si sposteranno le persone nelle città del futuro? Il Report sulla Smart Mobility realizzato da BIP traccia un quadro chiaro di come sarà la mobilità, evidenziando l’importanza crescente di soluzioni integrate, flessibili e sostenibili. Tra gli elementi più interessanti, emerge che il 69% dei cittadini italiani si dichiara disponibile a utilizzare i mezzi pubblici per il pendolarismo urbano e il 45% degli intervistati in Italia è favorevole all’uso della bicicletta per gli spostamenti urbani.
La guida autonoma, prevista come una delle principali innovazioni tecnologiche, promette di migliorare sicurezza e fluidità del traffico: secondo la survey di BIP, circa il 30% dei rispondenti italiani ha espresso interesse, ma molti hanno segnalato preoccupazioni riguardanti la sicurezza e l’affidabilità di queste tecnologie.
Il Report Smart People & Smart Government di BIP nasce da un’indagine internazionale, che fotografa un’Italia bloccata a metà dal punto di vista dello sviluppo urbano. Dalla ricerca emerge un ritratto caratterizzato da digitalizzazione incompleta, accesso ai servizi ancora faticoso e modelli di città lontani dai bisogni quotidiani delle persone. L’obiettivo è la “città dei 15 minuti”: il 92,5% degli italiani vorrebbe vivere in una città dove tutti i servizi essenziali siano raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bici, ma il 54,9% degli utenti utilizza ancora l’automobile per accedere ai servizi, e solo il 22,4% si sposta a piedi.
Altro aspetto chiave riguarda la digitalizzazione della pubblica amministrazione, per rendere più accessibile i servizi al cittadino. Il futuro delle città e della PA dipenderà dalla capacità di costruire ecosistemi urbani e digitali più inclusivi, accessibili e sostenibili. Basti pensare che il 50% degli italiani denuncia un eccessivo carico burocratico nell’interazione con la Pubblica Amministrazione e, nonostante il crescente uso del digitale (41,5%), la modalità fisica resta prevalente (52,83%) e l’accesso ibrido è residuale (5,7%).
“Con Il Verde e il Blu Festival, rinnoviamo un appuntamento per noi centrale, pensato per favorire un dialogo costruttivo tra istituzioni, imprese e società civile, e generare idee capaci di accelerare in modo concreto la transizione verso un futuro più sostenibile”, spiega Alberto Idone, CEO di BIP, “Sostenibilità e innovazione non sono più soltanto obiettivi da raggiungere, ma diventano principi fondamentali su cui costruire una crescita responsabile, capace di garantire un futuro migliore alle prossime generazioni.”