L’EIOPA, Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha pubblicato delle linee guida sull’integrazione delle preferenze di sostenibilità del cliente nella valutazione dell’adeguatezza ai sensi della direttiva sulla distribuzione dei prodotti assicurativi (IDD). Gli orientamenti si basano sul Regolamento delegato (UE) 2021/1257 della Commissione e mirano a facilitare l’attuazione del Regolamento delegato, che si applicherà a partire dal prossimo 2 agosto, da parte delle autorità nazionali competenti (ANC), delle imprese di assicurazione e degli intermediari assicurativi che forniscono consulenza sui prodotti di investimento basati sulle assicurazioni (IBIP).
Il documento fa seguito alla consultazione pubblica che l’EIOPA ha condotto sulla bozza di Linee guida sull’integrazione delle preferenze del cliente in materia di sostenibilità nella valutazione dell’adeguatezza ai sensi della Direttiva sulla distribuzione assicurativa (IDD). Durante la consultazione pubblica, diversi partecipanti hanno sottolineato la necessità di un documento più semplice e di semplice consultazione per facilitare la comprensione delle modalità di integrazione delle preferenze di sostenibilità del cliente nella valutazione di idoneità ai sensi della IDD.
L’EIOPA ha pertanto deciso di sospendere i lavori e concentrarsi in primo luogo sul fornire orientamenti alle autorità competenti, agli assicuratori e agli intermediari assicurativi prima dell’applicazione della nuova normativa. L’obiettivo della guida è quindi quello di promuovere una migliore comprensione delle nuove norme che entreranno in vigore e di facilitarne la corretta attuazione, presentando i nuovi requisiti con un linguaggio e una presentazione più agevoli.
“Le raccomandazioni ai clienti o ai potenziali clienti dovrebbero riflettere sia gli obiettivi finanziari che le eventuali preferenze di sostenibilità espresse da tali clienti ” recita il Regolamento delegato (UE) 2021/1257. La nuova normativa mira infatti a garantire che gli investitori al dettaglio abbiano la possibilità di investire e risparmiare in modo sostenibile e facilitare la loro partecipazione alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, più sostenibile, efficiente sotto il profilo delle risorse e circolare, e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Gli intermediari assicurativi e gli assicuratori devono quindi essere pronti a raccomandare prodotti di investimento assicurativo, IBIP Insurance Based Investment Product, che soddisfino le preferenze di sostenibilità dei loro clienti o potenziali clienti, se questi ultimi hanno tali preferenze.
In particolare, la nuova legislazione introdurrà cambiamenti sul modo in cui tali “preferenze di sostenibilità” del singolo cliente devono essere prese in considerazione quando gli assicuratori e gli intermediari assicurativi forniscono consulenza sugli IBIP nell’ambito della cosiddetta “valutazione di idoneità”.
Pertanto nella guida pubblicata, l’EIOPA fornisce chiarimenti e indicazioni su come aiutare i clienti a comprendere meglio il concetto di “preferenze di sostenibilità” e le loro scelte di investimento; come raccogliere informazioni sulle preferenze di sostenibilità dai clienti; come abbinare le preferenze dei clienti ai prodotti, sulla base delle informazioni fornite dai prodotti ai sensi del regolamento sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR); quali disposizioni sono necessarie per garantire l’idoneità di un prodotto d’investimento basato sull’assicurazione; e la formazione e la competenza in materia di finanza sostenibile richiesta agli intermediari assicurativi e alle imprese di assicurazione che forniscono consulenza sui prodotti di investimento assicurativi (IBIP).
La valutazione di idoneità
La valutazione dell’idoneità è uno dei requisiti più importanti per la protezione dei consumatori ai sensi della IDD. Essa garantisce che gli assicuratori e gli intermediari assicurativi che forniscono consulenza forniscano ai loro clienti raccomandazioni personali su quali prodotti siano adatti a loro in base alla loro situazione personale. L’obiettivo principale dell’inclusione dei fattori di sostenibilità nel processo di consulenza è quello di garantire che “non porti a pratiche di vendita scorrette o alla rappresentazione errata degli IBIP come se soddisfacessero le preferenze di sostenibilità laddove non lo fanno”. Per raggiungere questi obiettivi, è importante che gli assicuratori e gli intermediari assicurativi che forniscono consulenza sugli IBIP non raccomandino gli IBIP come se soddisfacessero le preferenze individuali di sostenibilità laddove tali prodotti non lo facciano.