Una giornata immersi nella natura per apprendere, sperimentare e crescere nel segno della sostenibilità. La Tenuta presidenziale di Castelporziano ha ospitato 200 bambine e bambini delle scuole primarie italiane nell’ambito di Riciclo di Classe, il progetto di educazione ambientale promosso da CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), in collaborazione con Globe Italia e con l’ospitalità da parte del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.
“Ospitare oggi le scuole che hanno partecipato al progetto Riciclo di Classe da impulso e nuova forma alle variegate attività di accoglienza ed educazione alla sostenibilità che la Tenuta sostiene con forte motivazione soprattutto quando rivolte al coinvolgimento attivo degli studenti” ha dichiarato Giulia Bonella, Direttrice della Tenuta Presidenziale di Castelporziano. “Il progetto infatti favorisce, con competenza scientifica ma anche con l’insegnamento di abitudini civiche che passano dai piccoli gesti individuali, il dialogo intergenerazionale rivolto ai temi legati all’ambiente. I giovani ricercano e apprezzano l’informazione guidata, già ben consapevoli dell’importanza della cura collettiva del Pianeta per un futuro sano e salubre per tutti”.
Un evento che ha unito formazione, esperienze sul campo e impegno civico, rafforzando il ruolo strategico dell’educazione ambientale per la transizione ecologica. Gli alunni hanno partecipato a laboratori, giochi, attività immersive e momenti di condivisione all’aperto, con l’obiettivo di stimolare la curiosità e il senso civico, in un contesto esperienziale di grande valore simbolico.
Attraverso laboratori interattivi e attività all’aperto, gli studenti hanno potuto approfondire il valore del riciclo, della raccolta differenziata di qualità e della tutela del patrimonio naturale. Un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e per promuovere comportamenti responsabili, in un contesto unico come quello della Riserva Naturale Statale di Castelporziano. La suggestiva Tenuta Presidenziale, una delle tre residenze della Presidenza della Repubblica, è infatti un’oasi naturale tutelata e simbolo dell’equilibrio tra conservazione ambientale, ricerca scientifica, gestione e fruizione consapevole del territorio.
“Educare i più giovani alla sostenibilità significa costruire oggi le basi per un domani più equo e rispettoso del nostro pianeta” ha affermato Ignazio Capuano, Presidente CONAI. “Progetti come Riciclo di Classe sono parte integrante dell’impegno che CONAI porta avanti da anni nel mondo della formazione, un impegno che prosegue anche nelle università e nella formazione dei futuri professionisti della transizione ecologica. Supportare il processo di cultura e di educazione, a partire dai più giovani, è infatti fondamentale per costruire una società consapevole, preparata e capace di contribuire concretamente agli obiettivi di economia circolare”.
Avviato nel 2017 e realizzato in collaborazione con il Corriere della Sera, Riciclo di Classe è rivolto alle scuole primarie di tutta Italia. Coinvolge alunni, insegnanti e famiglie in percorsi di educazione alla cittadinanza ambientale, con l’obiettivo di promuovere una corretta gestione dei rifiuti e una cultura del riciclo come atto di responsabilità civile. Accanto a CONAI, Globe Italia, da sempre impegnata nella promozione dell’educazione scientifica e ambientale, ha contribuito alla realizzazione dell’evento.
“Crediamo che ogni percorso educativo debba fondarsi sul contatto diretto con la natura e sull’esperienza concreta partendo dalle generazioni più giovani, da qui l’idea di questo evento” ha dichiarato Matteo Favero, Presidente di Globe Italia. “Portare 200 bambini in un luogo bello e simbolico come Castelporziano significa offrire loro un’esperienza formativa autentica, che lascia un segno profondo. Iniziative come questa contribuiscono a formare cittadini consapevoli, pronti a prendersi cura dell’ambiente in cui vivono”.
Con i suoi progetti educativi, CONAI si impegna a promuovere un sistema di formazione continua e partecipata, coinvolgendo scuole, università, pubbliche amministrazioni, imprese e media. Un approccio multistakeholder per diffondere una cultura ambientale capillare, condivisa e realmente inclusiva, costruendo ogni giorno una rete di conoscenza e responsabilità, capace di generare un cambiamento duraturo.