Inaugura martedì 26 marzo alle 18 allo spazioSERRA di Milano, la mostra fotografica Performing Gender, una serie di diciotto ritratti fotografici, curata e prodotta autonomamente da Pietro Agostini tra il 2021 e il 2023. Il progetto racconta la vibrante realtà di un mondo queer italiano che porta in scena la propria esigenza espressiva artistica attraverso la lente del genere.
Il lavoro viene esposto per la prima volta nella città meneghina e sarà possibile visitarlo fino al 7 aprile 2024 nello spazio espositivo pubblico presso la stazione suburbana di Milano Lancetti gestito dal collettivo SERRA a cui l’artista ha preso parte a inizio 2024.
Performing Gender nasce da un’esigenza personale ancor prima che autorale. Un’esplorazione autogena dei confini dell’identità estetico-sociale che si fa celebrazione della diversità. Il suo doppio animo, artistico e divulgativo, si dispiega tramite uno stile che subisce l’influenza del linguaggio pubblicitario. Lo scopo di questo progetto è quello di promuovere la conoscenza del mondo queer all’esterno dei suoi confini usuali e glorificarne insieme l’esistenza come atto politico. La mostra si propone di toccare una serie di questioni legate al mondo LGBTQIA+, attraverso la rappresentazione di artisti, artiste e performer della comunità che ogni giorno mettono in scena il proprio vissuto, sopra e fuori dal palco.
La parafrasi del loro mondo farà luce su temi di cui sempre più si parla, ma non sempre vengono compresi fino in fondo. Il tutto senza semplificarne le sfaccettature. Le foto hanno un filo conduttore estetico: tutti gli scatti sono stati infatti realizzati a pellicola (alcuni in 35mm, altri in medio formato 6×6) nello stesso studio, processati nello stesso laboratorio e digitalizzati in maniera coerente allo stile, che bilancia moda, fotografia e cinematografia.