Artissima 2023 Torino fiera | ESG News

3-5 novembre

Artissima 2023 celebra la cura: tutto sulla fiera d’arte contemporanea di Torino

Torna da venerdì 3 novembre a domenica 5 novembre 2023 Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all’arte contemporanea. Giunta alla trentesima edizione, sarà diretta per il secondo anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo. Quest’anno il tema è Relations of care, concetto sviluppato in un recente saggio dall’antropologo brasiliano Renzo Taddei e ispirato dal pensiero delle popolazioni indigene dell’Amazzonia che pongono al centro della loro esistenza la cura dell’ambiente e della natura circostante come elementi fondamentali per la sopravvivenza. Con questo tema, la fiera d’arte contemporanea punta a celebrare il valore della cura nei confronti di ciò che ci circonda, a partire dalla natura e dal pianeta, per preservare la diversità e il valore di ogni forma di vita del mondo che abitiamo.

Gli spazi dell’Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni consolidate della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. L’edizione 2023 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 181 gallerie italiane e internazionali, 68 delle quali propongono progetti monografici e curati per meglio presentare al pubblico il lavoro dei propri artisti.

 “La trentesima edizione di Artissima a Torino racconta la capacità della fiera di trarre una visione progettuale dai suoi tre decenni di attività per continuare a proiettarsi nel futuro, dispiegando la forza del proprio network italiano e internazionale” dichiara il direttore Luigi Fassi, “Tutto ciò è stato reso possibile grazie a un’intensa attività di ricerca e scouting a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali l’entusiasmo dell’incontro con gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, Americhe, Africa e Asia. Le quasi quaranta gallerie che nel 2023 partecipano per la prima volta ad Artissima, assieme alle innumerevoli conferme e ritorni, testimoniano l’attrattività della fiera e il suo saper essere catalizzatore di esperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico”

Il tema di Artissima 2023

Il tema di Artissima 2023 è Relations of Care, concetto sviluppato in un recente saggio dall’antropologo brasiliano Renzo Taddei, docente presso la Universidade Federal de São Paulo in Brasile, dedicato a formulare un’ipotesi di superamento delle crisi del nostro tempo prendendo ispirazione dal pensiero indigeno amazzonico. Relations of Care individua e propone la cura come premessa e fine ultimo dell’avanzamento del sapere che dev’essere, innanzitutto, mirato a preservare la diversità e il valore di ogni forma di vita del mondo che abitiamo.

Nel saggio Intervention of Another Nature: Resources for thinking in (and out of) the Anthropocene, pubblicato nel volume collettaneo Everyday Matters (Ruby Press, Berlino, 2022), Renzo Taddei riflette sulla necessità di avvalorare ogni forma di conoscenza e produzione di nuovo sapere solo a partire da una radicale dimensione di cura che apra a un inedito senso di responsabilità verso il mondo naturale e tutte le specie che lo abitano. Adottando tale ribaltamento di prospettiva, il pensiero di matrice occidentale nutre la possibilità di aprirsi a un nuovo immaginario, ispirato dal modello delle comunità indigene dell’Amazzonia, che hanno da sempre posto al centro della loro esistenza la cura dell’ambiente e della natura circostante come elementi fondamentali per la sopravvivenza. Taddei invita così a seguire questo modello di pensiero, abbandonando qualsiasi ideologia di alterità e superiorità dell’uomo occidentale nei confronti della natura, per riprendere il contatto con altre forme di conoscenza e convivenza e generare così nuove possibili relazioni di cura.

Renzo Taddei sarà ospite in fiera e avrà l’opportunità di presentare il suo pensiero nutrendo l’edizione di Artissima 2023 di una tra le più affermate e innovative voci dell’antropologia contemporanea dal continente sudamericano. La cura immaginata attraverso le intuizioni generate dall’arte e dal pensiero degli artisti, nutre la sensibilità sociale e individuale e diventa una matrice di tutte le relazioni che formano il tessuto delle nostre vite.

“Seguendo l’ispirazione delle parole di Renzo Taddei” afferma Luigi Fassi, “dobbiamo oggi rinnovare la crescita del nostro immaginario per creare più autentiche forme di comprensione della realtà. In tale contesto, è proprio l’arte a trovarsi in uno spazio privilegiato, quello di saper interpretare meglio di altre discipline l’approdo a una dimensione di cura, che guidi e illumini ogni nostra azione e conoscenza, dando ragione della varietà, della molteplicità e della mescolanza di tutto ciò che compone il nostro mondo. L’arte è così una fabulazione potente, capace di esercitare una forza di cambiamento, una cura che diventa convinzione e urgenza di responsabilità. È questo il messaggio che informa l’edizione 2023 di Artissima, l’invito ad avere fiducia nell’immaginario creato dagli artisti e dalle loro opere, traendone stimolo e suggestione per rimodellare i nostri pensieri e accompagnare il cambiamento delle nostre persone”.

Artissima 2023, identità visiva

L’identità visiva dell’edizione 2023 è stata affidata allo studio grafico torinese Fionda diretto da Roberto Maria Clemente. Relations of Care si traduce quindi in un’immagine coordinata che allude a insiemi armonici in evoluzione, ecosistemi e organismi in dialogo tra loro determinati dalla molteplicità e dalla mescolanza. Sono comunità costituite da relazioni basate sul ruolo chiave che esercitano nel mantenimento dell’equilibrio planetario, organismi con un proprio grado di conoscenza e cooperazione che sviluppano nuove relazioni di cura capaci di immaginare nuovi scenari.

Artissima in città

Anche quest’anno la vitalità di Artissima si riverbererà sulla città grazie alla collaborazione attiva con istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie e catalizzando i progetti culturali del territorio piemontese.

Tra i numerosi progetti in città, ESGnews segnala Nó na garganta | Knot in the throat. Nella cornice del parco Michelotti, all’interno dell’Ex Giardino Zoologico di Torino, Artissima in collaborazione con la Città di Torino presenta da venerdì 27 ottobre a domenica 5 novembre 2023 un’opera dell’artista brasiliano Jonathas de Andrade. L’intervento rientra tra i progetti speciali di Artissima 2023 e consiste nella proiezione dell’opera Nó na garganta | Knot in the throat (2022) sulla facciata dello stabile che ospitava la Casa delle giraffe e degli elefanti. L’opera video di de Andrade vuole attivare un dialogo con la memoria storica del luogo, per innescare una riflessione sul significato storico e sociale dell’ex zoo di Torino. Nelle immagini alcuni giovani lavoratori di uno zoo privato del Brasile vengono ripresi mentre interagiscono pacificamente con dei serpenti. A queste scene se ne intervallano altre, a carattere documentaristico, di disastri ecologici, evocando per contrasto una disconnessione traumatica tra uomo e natura.

Nó na garganta | Knot in the throat Artissima 2023 Torino
Nó na garganta | Knot in the throat, Jonathas de Andrade, 2022