Sostenibilità del lavoro

abrdn si schiera a sostegno del benessere dei dipendenti del settore minerario

abrdn, l’asset manager con sede in Scozia e masse gestite pari a 448,7 miliardi di euro, ha raccomandato alle società minerarie di ampliare i propri meccanismi di salute e sicurezza per proteggere il benessere dei dipendenti a seguito di episodi di molestie e aggressioni sessuali.

Nell’aprile dello scorso anno, la società di asset management si era rifiutata di approvare le relazioni e i bilanci di Rio Tinto – multinazionale anglo-australiana che si occupa di ricerca, estrazione e lavorazione di risorse minerarie – in seguito alla pubblicazione da parte del colosso del settore minerario di un rapporto che aveva rilevato problemi sistemici di bullismo, molestie sessuali, sessismo e razzismo presso Rio Tinto.

A sostegno dell’importanza che la questione riveste per la società di gestione, abrdn ha rilasciato in questi giorni una dichiarazione in cui raccomanda a queste aziende di ampliare i propri meccanismi di salute e sicurezza, compresa la supervisione della governance, oltre a collegamenti con la retribuzione, il monitoraggio e la rendicontazione per garantire il benessere psicologico dei dipendenti.

La dichiarazione è stata approvata dal Consiglio internazionale delle miniere e dei metalli (ICMM, International Council on Mining and Metals), che lo scorso anno ha aggiornato i suoi principi per scongiurare il reiterarsi di fenomeni di discriminazione, molestie e aggressioni di qualsiasi tipo nel settore minerario.