La Commissione Europea ha annunciato l’ulteriore rinvio della data di attuazione dell’atto unico delegato che includerà i Regulatory Technical Standards (RTS) del Regolamento sull’informativa di sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (SFDR), nonché gli RTS relativi alle disclosure per gli articoli 8 e 9 dello stesso regolamento. La data di attuazione slitta dal 1° luglio 2022 al 1° gennaio 2023.
Questa notizia segue il precedente rinvio della data di attuazione, che era già stata spostata dal 1° gennaio 2022 al 1° luglio 2022, e l’annuncio della riunione dei 13 RTS in un unico atto delegato.
In una lettera inviata, come da prassi, a Irene Tinagli, presidente della commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, e Andrej Šircelj, presidente del consiglio Ecofin dell’UE, si dichiara che a causa della lunghezza e dei dettagli tecnici delle 13 norme tecniche di regolamentazione in esame, delle tempistiche delle comunicazioni alla Commissione, e alla luce della necessità di facilitare l’attuazione regolare dell’atto delegato da parte dei produttori, dei consulenti finanziari e delle autorità di vigilanza, è necessario rinviare la data.
Il rinvio generale dell’attuazione significa che ci sarà più tempo per i gestori per prepararsi alle disclosure più dettagliate previste per i prodotti sostenibili che rientrano nell’ambito degli articoli 8 e 9. Inoltre, anche i manager che hanno deciso di aderire all’articolo 4, cioè che pubblicano l’informativa sugli effetti negativi per la sostenibilità, avranno tempo fino al 30 giugno 2023. Il primo periodo di riferimento, ai sensi delle norme tecniche di regolamentazione, sarà dunque quello dal 1o gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
