La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE in materia di aiuti di Stato, la quarta proroga dello schema di garanzia per facilitare la cartolarizzazione dei prestiti in sofferenza (Fondo di Garanzia sulla Cartolarizzazione delle Sofferenze – GACS). Lo schema è stato inizialmente approvato nel febbraio 2016 e prorogato, da ultimo, nel maggio 2019.
In base allo schema, le banche italiane che soddisfano determinate condizioni continueranno a poter richiedere una garanzia statale sui titoli senior a basso rischio emessi da società private veicolo per la cartolarizzazione che le aiuteranno a finanziare la vendita dei loro portafogli di prestiti in sofferenza. Le tranche di finanziamento più rischiosedi dette società veicolo devono essere vendute a investitori privati e non saranno garantite dallo Stato.
Aiutando le banche a cartolarizzare e rimuovere dal bilancio i prestiti in sofferenza, lo schema costituisce una componente importante della strategia italiana volta ad affrontare i problemi di qualità degli attivi delle banche e ha già fornito un contributo significativo. I 27 accessi allo schema registrati dalla sua entrata in vigore fino alla fine di settembre 2020 hanno eliminando dal sistema bancario italiano 74 miliardi di euro (valore contabile lordo) di prestiti in sofferenza, pari al 53% della riduzione totale di detti prestiti in Italia durante il periodo in questione.
La valutazione effettuata dalla Commissione ha evidenziato che le garanzie statali sui titoli senior saranno remunerate ai livelli di mercato in base al rischio assunto, avranno cioè una remunerazione accettabile per un operatore privato alle condizioni di mercato. Su tale base, la Commissione ha potuto confermare la sua conclusione secondo cui la misura non costituisce aiuto di Stato ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. L’autorizzazione è concessa fino al 14 giugno 2022.