Banca d'Italia | ESG News

Finanza sostenibile

Banca d’Italia lancia la Carta degli investimenti sostenibili sul suo perimetro finanziario da 190 miliardi

La Banca d’Italia ha presentato la Carta degli investimenti sostenibili, con l’obiettivo di ribadire l’impegno per contribuire – nella gestione dei propri investimenti – a uno sviluppo economico equilibrato e sostenibile.

La Carta degli investimenti sostenibili della Banca d’Italia, presentata da Paolo Angelini– Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, definisce un insieme di principi e linee di azione finalizzate ad integrare strutturalmente le valutazioni finanziarie con quelle di sostenibilità dei propri investimenti. La Carta ha anche l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sui temi della finanza sostenibile da parte della comunità finanziaria e incentivare le imprese a una gestione attenta all’ambiente, alla società e alle migliori pratiche di governo societario.

Il documento contiene i principi e la visione a cui la Banca si ispira per la gestione sostenibile dei propri investimenti finanziari ed indica precisi impegni mediante i quali intende dare concretezza alla propria azione a favore di un modello sostenibile di crescita economica.

La Carta si applica alle attività gestite in autonomia dalla Banca, ossia gli investimenti del suo portafoglio finanziario e delle riserve valutarie. Si tratta di un perimetro considerevole: a fine 2020 copriva attivi per circa 190 miliardi di euro (148 e 44 miliardi, rispettivamente, per il portafoglio finanziario e le riserve valutarie). Non si applica invece ai portafogli di politica monetaria, la cui gestione è responsabilità dell’Eurosistema. Su questo tema sono in corso approfondimenti nell’ambito della revisione della strategia, che vertono in particolare sulla misurazione dei rischi e sulle eventuali azioni per la loro mitigazione in una logica di protezione del bilancio dell’Eurosistema.

Con la Carta la Banca assume tre impegni:

  • promuovere la sostenibilità ESG, con iniziative per incoraggiare la diffusione di informazioni di sostenibilità da parte degli emittenti, degli intermediari e degli altri operatori del sistema finanziario;
  • proseguire a integrare i principi ESG nella gestione degli investimenti e dei rischi finanziari e privilegiare gli investimenti che presentano il miglior profilo ESG, applicando esclusioni basate sulle convenzioni fondamentali in materia di lavoro e sui trattati internazionali in materia di armi controverse ed escludendo infine i produttori di tabacco;
  • pubblicare informazioni e analisi sulla finanza sostenibile; comunicare periodicamente i risultati raggiunti per i propri investimenti e gli effetti per la società e l’ambiente; contribuire alla diffusione della cultura della finanza sostenibile nel sistema finanziario e tra i cittadini.

La pubblicazione della Carta avviene in un anno significativo per il Paese. L’Italia ha la Presidenza del G20, i cui lavori vertono sui tre pilastri: Persone, Pianeta e Prosperità; in partenariato con il Regno Unito, ospita inoltre la 26^ Conferenza delle Parti sulla Convenzione ONU sul cambiamento climatico (COP26), che si terrà in autunno a Glasgow.

La Presidenza italiana del G20 ha organizzato una Conferenza sul Clima, che si terrà a Venezia il prossimo 11 luglio, volta a individuare le possibili iniziative da assumere per migliorare la qualità, comparabilità e coerenza dei dati sulla sostenibilità e per coinvolgere la finanza privata e le banche di sviluppo per supportare la transizione verso la neutralità carbonica. La Banca d’Italia contribuisce attivamente alle iniziative della presidenza italiana del G20 e ha lavorato per l’istituzione del Sustainable Finance Working Group.