Fondo Private Equity

Equita SGR e Cordusio SIM lanciano un fondo di private equity per investire nelle PMI

Equita Capital SGR, management company del Gruppo Equita specializzata nella gestione di asset alternativi, e Cordusio SIM, boutique del Gruppo UniCredit dedicata al Wealth Management, annunciano il lancio di Equita Smart Capital – ELTIF, il fondo di private equity focalizzato su piccole e medie imprese italiane e conforme a quanto previsto dal regime dei cosiddetti PIR alternativi che prevedono particolari benefici fiscali per i sottoscrittori.

Lo strumento si avvarrà delle competenze del Gruppo Equita, gestore del Fondo, e della capacità di Cordusio SIM, che agirà in qualità di primo collocatore, per offrire ai propri clienti soluzioni innovative a supporto del sistema Italia. Il Fondo beneficerà inoltre del regime fiscale esentasse sui dividendi, capital gain e successioni, e del credito di imposta pari al 20% delle eventuali minusvalenze realizzate sugli importi sottoscritti nel 2021.

Equita Smart Capital – ELTIF, FIA chiuso di diritto italiano, adotterà una strategia di investimento paziente e flessibile, a beneficio dei ritorni degli investitori. Il Fondo investirà prevalentemente in piccole e medie imprese private, nonché in aziende quotande o quotate, quest’ultime con una capitalizzazione di mercato inferiore a 500 milioni di euro e comunque nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa dei PIR alternativi. La strategia di investimento prevede che una quota tra il 60 e il 70% delle disponibilità del Fondo sia investita in società non quotate italiane di piccole e medie dimensioni (private equity), tra il 20 e il 35% in titoli azionari quotati (public equity) e il restante 5-10% in titoli obbligazionari liquidi (public debt). Tale strategia permetterà di cogliere in maniera opportunistica le migliori condizioni di acquisto offerte dai mercati privati e quotati.

Con riferimento al private equity, il Fondo opererà con investimenti preferibilmente in partecipazioni di minoranza qualificata e selettivamente di maggioranza, principalmente in aumento di capitale al fianco di management team ed imprenditori. Il Fondo valuterà inoltre anche possibili operazioni di coinvestimento al fianco di altri primari operatori finanziari con l’obiettivo di investire in società di più grandi dimensioni.

Il Fondo avrà una durata complessiva di 8 anni a partire dalla data del First Closing e un periodo di investimento di 4 anni. Il ritorno obiettivo in termini di internal rate of return (IRR) è stimato tra il 12 e il 14% lordo annuo – ovvero un multiple on invested capital (MOIC) di circa 1,8x, calcolato sulla durata complessiva del Fondo. Il target di raccolta è fissato in massimi 140 milioni di euro.

Il Fondo, sottoscrivibile sia da investitori al dettaglio con un adeguato profilo finanziario che da investitori professionali, sarà disponibile anche sulla piattaforma Allfunds Bank. L’investimento minimo previsto è di 10.000 euro.

Matteo Ghilotti, Amministratore Delegato di Equita Capital SGR, ha commentato: “Equita Smart Capital – ELTIF coniuga le aspettative di extra-rendimento degli investitori con l’aspirazione delle PMI di accedere a nuove risorse e competenze professionali per crescere. L’iniziativa è fortemente coerente con la missione di Equita di offrire soluzioni agli investitori istituzionali e ai clienti privati delle reti bancarie partner”.

I promotori del progetto, Stefano Lustig, Co-responsabile Alternative Asset Management, e Rossano Rufini, Responsabile Private Equity, hanno commentato: “Equita Smart Capital ha come protagoniste le tante piccole e medie “multinazionali tascabili” italiane, motore del nostro export industriale. È un momento estremamente opportuno per nuovi strumenti di investimento in grado di indirizzare l’enorme quantità di risparmio disponibile per l’accelerazione dell’economia reale. Occorre promuovere un circolo virtuoso che parta dalla ricapitalizzazione delle imprese per elevarne la competitività e la creazione di ricchezza per tutti gli stakeholders, e il contributo di collocatori estremamente qualificati sarà fondamentale per offrire a una ampia platea di investitori i vantaggi dell’iniziativa”.