Il Fondo Pensione Credem ha comunicato di aver approvato la sua Politica di Sostenibilità. Il Fondo ha affermato di essere “consapevole che in qualità di investitore istituzionale può contribuire ad uno sviluppo sostenibile e alla realizzazione di una società inclusiva”.
Tramite l’adozione della Politica di Sostenibilità, implementata nel corso del 2021, il Fondo pensione mostra di mettere le tematiche ambientali, sociali e di governo (ESG) al primo posto, integrandole con le considerazioni economiche all’interno dei processi decisionali di investimento delle linee finanziarie.
In particolare, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite che il Consiglio del Fondo ha ritenuto più funzionali alla natura di investitore previdenziale sono l’SDG 7 (energia pulita e accessibile), l’obiettivo 13 (lotta contro il cambiamento climatico), il goal 5 (parità di genere), l’SDG 9 (imprese, innovazione e infrastrutture) e l’obiettivo 11 (città e comunità sostenibili).
“Inoltre sono stati esclusi dall’universo investibile i derivati su materie prime alimentari e gli emittenti produttori di armi non convenzionali e controverse”, scrive il Fondo pensione nella newsletter agli iscritti. Il Fondo Credem ha poi comunicato che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’adesione al Forum per la Finanza Sostenibile, realtà associativa che promuove l’adozione dei criteri ESG nei processi finanziari.
“La realizzazione dei punti su esposti rientra nella più generale attività caratteristica del Consiglio di Amministrazione volta alla gestione del Fondo e alla tutela dell’interesse dei suoi aderenti”, sottolinea in conclusione il Fondo pensione Credem.
