La fusione del Fondo Pensione Crt nel Fondo Pensione per il personale delle Aziende del Gruppo Unicredit giunge alla conclusione. Lo dicono il Presidente Vladimiro Rambaldi e il vice Presidente Paolo Quaglia, in una nota rivolta agli iscritti del Fondo. “Lo scorso 29 ottobre è stato sottoscritto l’atto notarile di fusione per incorporazione con decorrenza di efficacia dal prossimo 1° dicembre e pertanto da tale data il Fondo Pensioni CRT cesserà come persona giuridica. Ai meri fini fiscali è stata fissata al 1° gennaio 2020 la data di decorrenza” – si legge nella loro nota.
Rambaldi e Quaglia commemorando la storia del Fondo attraverso i risultati raggiunti, affermano: “15 anni fa, a fine 2005, il patrimonio del nostro Fondo era 360 milioni, a fine 2019 ben 571 milioni che sono diventati 595 milioni al 30 settembre 2020. Nel periodo il rendimento medio annuo è stato del 4,4% contro una media nazionale dei fondi pensione assimilabili al nostro del 3,49%. Ancora più marcata è la differenza del rendimento medio tra il nostro Fondo e gli altri se prendiamo in considerazione gli ultimi 10 anni: il nostro Fondo ha reso il 5,23% annuo contro il 3,67% della media nazionale”.