Risultati 2020

Ania: il nuovo fondo ESG sfiora i 500 milioni di raccolta e ha effettuato i primi investimenti

Nel 2020 lo stock degli investimenti delle assicurazioni italiane ha superato i 1.000 miliardi di euro e rappresenta circa la metà degli investimenti degli italiani. Un patrimonio che, come sottolineato Maria Bianca Farina, Presidente dell’Ania l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, presentando i risultati del settore assicurativo per il 2020, è gestito sempre più secondo criteri attenti alla sostenibilità.

“Alla fine del 2020 lo stock degli investimenti complessivi dell’industria assicurativa italiana ha superato i 1.000 miliardi (cifra pari al 60% del PIL), di cui 345 miliardi in titoli di Stato italiani (pari al 15% dei nostri titoli pubblici in circolazione). Come ANIA” ha affermato la Presidente Farina “abbiamo recentemente istituito un fondo di investimento alternativo con l’obiettivo di allocare risorse in equity di infrastrutture italiane selezionate con criteri ESG e rendimenti di mercato. Il fondo ha già effettuato i primi investimenti ed è prossimo a raggiungere il target di raccolta di 500 milioni”.

E la sostenibilità è sempre più centrale anche per le assicurazioni. “L’Associazione considera la sostenibilità ambientale e la gestione del climate change una priorità assoluta ed è impegnata” ha rimarcato l’esponente dell’Ania, “nell’identificazione e attuazione di obiettivi ambiziosi, affiancando il Governo e le Istituzioni in questa transizione che condizionerà il futuro del Pianeta. Le imprese di assicurazione, che amministrano oltre la metà del totale del risparmio affidato agli investitori istituzionali italiani ed esteri, sentono forte la responsabilità di offrire il proprio lavoro e sostegno per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, accelerando il più possibile verso i diversi obiettivi intermedi”.

Fonte: Ania

Parlando dei dati del settore, Farina ha dichiarato: “I dati a consuntivo indicano che il mercato assicurativo ha chiuso il 2020 con una contrazione della raccolta premi del 3,9%; in particolare, i premi del comparto danni sono diminuiti del 2,3%, quelli del comparto vita del 4,4%. 

Per quanto riguarda il vita, nel 2020 sono cresciuti i premi delle polizze linked(+6,2%) e sono diminuiti quelli dei prodotti tradizionali conforme di garanzia (-9,5%). Nonostante la crisi pandemica, nel 2020 il flusso finanziario netto nei rami vita è stato ampiamente positivo, sia per il ramo I sia per il ramo III, a dimostrazione che, pur con una raccolta premi in calo, non è venuta meno la fiducia dei risparmiatori nella stabilità e sicurezza del risparmio assicurativo. Anche nei rami danni la raccolta premi è risultata in calo, in ragione soprattutto della contrazione dei premi r.c. auto (-5,7%), prevalente- mente dovuta alla riduzione del premio medio, mentre sono rimasti nel complesso stabili i premi degli altri rami danni”.